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Politica | 05 novembre 2021, 16:22

Il progetto del Comitato Lungomare Canepa convince Palazzo Tursi: un’opera realizzabile

In un incontro col sindaco Bucci e l’assessore Piciocchi il Comitato Lungomare Canepa ha presentato un progetto sulla copertura della strada per tutelare ambiente e abitanti; un esempio d’impegno popolare che può far cambiare le cose

Il progetto del Comitato Lungomare Canepa convince Palazzo Tursi: un’opera realizzabile

Le istituzioni credono al progetto del Comitato Lungomare Canepa sulla fattibilità della copertura della strada ed hanno invitato a proseguire negli studi: un discorso possibile, sancito dal sindaco Bucci e dall’assessore Piciocchi al termine dell’incontro, dove il Comitato che difende quell’arteria essenziale per la viabilità genovese era rappresentato dalla presidente Silvia Giardella, da Fabio Valentino, responsabile documentale, e da Alberto Simoncini del direttivo, con il team dei professionisti che ha elaborato il progetto.

Così la squadra in campo: Vincenzo Beneventano, che ha eseguito lo studio strutturale; Angelo Bonanni, responsabile dell’architettura della copertura, la designer Loredana Villanacci (render ed estetica della copertura); Fabio Valentino per la planimetria grafica, Iacopo Gibelli e Giovanni Brero per studio del verde e consulenza acustica. Presente anche il presidente del Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi. Tanto quanto basta per dare vita ad un incontro d'alto livello dove tecnici e rappresentanti del Comitato hanno esposto il progetto bottom-up ‘La marina verde di Sampierdarena’, adeguato a mitigare l’impatto ambientale sulla strada. “La copertura - ha spiegato Bonanni - rappresenta un’opportunità straordinaria per innescare una profonda riqualificazione di questo contesto urbano, fortemente degradato dall’affastellarsi nel tempo di soluzioni provvisorie alle pressanti esigenze infrastrutturali di una grande città industriale e portuale”.

“Parco verde multifunzionale di cui il quartiere di Sampierdarena ha pressante bisogno” è quanto dimostra la vista planimetrica di Fabio Valentino. Progetto dettagliato, che indica pista, parcheggi, spazi per servizi vari. E l’ingegner Beneventano ha spiegato come “sarà necessario realizzare delle fondazioni profonde cui saranno fissate in superficie le conseguenti piastre a sostegno di 474 colonne. A seguire saranno ivi posate le travi e infine le lastre prefabbricate copriranno una struttura assicurando una solida base alla funzione della superficie sovrastante”. Mentre Loredana Villanacci ha mostrato una serie “pressoché continua di archi ribassati tamponati con pannelli trasparenti fonoisolanti allo scopo di conferire profondità visiva senza ridurre la protezione acustica dell’abitato”.

Ci sarà molto verde sulla copertura ha assicurato Gibelli: “Con le essenze, i profumi e i colori tipici del Mediterraneo e della Riviera Ligure. E sarà come se, dopo quasi cento anni di tombamenti portuali e infrastrutture imposte su quella che era una delle più belle spiagge della città, un lembo di costa mediterranea si sollevasse e andasse a depositarsi sulla nuova promenade sospesa”. Immagine suggestiva e complementare ai tecnicismi dell’opera tra i quali la soluzione dell’inquinamento acustico, prodotto dalla tangenziale Lungomare Canepa, illustrata da Brero.

Costo complessivo dell’opera non oltre i 35 milioni di euro. Il sindaco Bucci, riferisce Giardella, “ha sostenuto la volontà di portare avanti la progettazione della copertura e Piciocchi ha invitato a un approfondimento tecnico con la dirigenza comunale, informando di avere chiesto 10 milioni di euro dai fondi europei Pon Metro e 15 milioni per la realizzazione, al ministero delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili. Ritiene infatti che questo sia un intervento di vera e propria rigenerazione urbana”.

Dino Frambati


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