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Attualità | 28 novembre 2021, 11:20

Sampierdarena: cani troppo liberi a Villa Scassi, caccia ai proprietari che ne hanno scarso controllo

La denuncia arriva da alcuni frequentatori di quel polmone verde che si sono trovati davanti gli animali che vagabondavano soprattutto nelle aiuole; la polizia municipale alla ricerca di chi non adotta le misure previste dalle norme di custodia degli animali

Sampierdarena: cani troppo liberi a Villa Scassi, caccia ai proprietari che ne hanno scarso controllo

Attenti al cane, soprattutto se è libero in un luogo aperto al pubblico, compresi quindi bambini ed anziani, come accade nella verde Villa Scassi di Sampierdarena da qualche giorno; ma meglio che fare attenzione al più fedele amico dell’uomo è bene attenzionare i padroni che non si attengono alle corrette disposizioni di legge.

E se i cani appaiono innocui e talvolta persino socievoli, sui loro padroni resta qualche perplessità. I cani liberi in numero abbastanza elevato, sono stati segnalati ripetutamente, da qualche giorno e da varie persone, girare e soprattutto prediligere le aiuole nelle loro visite a Villa Scassi e la polizia municipale è stata avvertita e ha anche cercato chi portava a spasso la bestiola per spiegare cosa deve fare e magari, in qualche caso, sanzionarlo.

Sembra tuttavia che i padroni dei cani si defilino quando vedono gli uomini in divisa, oppure se ne vadano via prima dell’arrivo di costoro, portando a casa il cane. Atteggiamento che permette di sfuggire alle sanzioni per comportamenti inadeguati a tenere un animale, incolpevole di tutto ciò, ma addebitabile invece a chi lo possiede. Sta di fatto che chi lamenta la situazione spiega pure che qualcuno si spaventa davanti ai quattro zampe, soprattutto se di taglia media o persino grossa. A quanto riferiscono i frequentatori della Villa, oppure chi vi transita con destinazione omonimo ospedale, chi ci porta a spasso il cane sta attento ad evitare i controlli.

Intanto i volontari della Lega nazionale per la difesa del cane non si fermano: anche in questo periodo particolarmente difficile per tutti, continuano ad accudire gli animali ospitati nei loro rifugi, sul territorio e danno assistenza alle persone che si trovano in difficoltà nella gestione degli animali di loro proprietà. Con l’arrivo della stagione invernale però bisogna organizzarsi e pensare ai tanti cani e gatti che ancora aspettano una famiglia. In molti casi hanno la fortuna d’essere ospitati in rifugi gestiti da volontari - come nel caso dei rifugi gestiti dai volontari e attivisti della Lega nazionale per la difesa del cane - e quindi vengono amati, curati e accuditi al meglio delle possibilità; altre volte sono purtroppo relegati in veri e propri lager, da cui è ancora più difficile uscire e in cui la vita è un inferno.

Lndc in Italia è presente in diciassette regioni, grazie all’instancabile operato di tantissimi volontari che si battono senza sosta per aiutare gli animali in difficoltà, abbandonati, maltrattati, non rispettati. L’appello è quello di donare coperte ai canili in vista dell’arrivo del freddo; la sede di Genova si trova in via Alla Fornace del Garbo 11, telefono 347 8244518, mail lndcgenova@gmail.com.

Dino Frambati

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