Attenti al cane, soprattutto se è libero in un luogo aperto al pubblico, compresi quindi bambini ed anziani, come accade nella verde Villa Scassi di Sampierdarena da qualche giorno; ma meglio che fare attenzione al più fedele amico dell’uomo è bene attenzionare i padroni che non si attengono alle corrette disposizioni di legge.
E se i cani appaiono innocui e talvolta persino socievoli, sui loro padroni resta qualche perplessità. I cani liberi in numero abbastanza elevato, sono stati segnalati ripetutamente, da qualche giorno e da varie persone, girare e soprattutto prediligere le aiuole nelle loro visite a Villa Scassi e la polizia municipale è stata avvertita e ha anche cercato chi portava a spasso la bestiola per spiegare cosa deve fare e magari, in qualche caso, sanzionarlo.
Sembra tuttavia che i padroni dei cani si defilino quando vedono gli uomini in divisa, oppure se ne vadano via prima dell’arrivo di costoro, portando a casa il cane. Atteggiamento che permette di sfuggire alle sanzioni per comportamenti inadeguati a tenere un animale, incolpevole di tutto ciò, ma addebitabile invece a chi lo possiede. Sta di fatto che chi lamenta la situazione spiega pure che qualcuno si spaventa davanti ai quattro zampe, soprattutto se di taglia media o persino grossa. A quanto riferiscono i frequentatori della Villa, oppure chi vi transita con destinazione omonimo ospedale, chi ci porta a spasso il cane sta attento ad evitare i controlli.
Intanto i volontari della Lega nazionale per la difesa del cane non si fermano: anche in questo periodo particolarmente difficile per tutti, continuano ad accudire gli animali ospitati nei loro rifugi, sul territorio e danno assistenza alle persone che si trovano in difficoltà nella gestione degli animali di loro proprietà. Con l’arrivo della stagione invernale però bisogna organizzarsi e pensare ai tanti cani e gatti che ancora aspettano una famiglia. In molti casi hanno la fortuna d’essere ospitati in rifugi gestiti da volontari - come nel caso dei rifugi gestiti dai volontari e attivisti della Lega nazionale per la difesa del cane - e quindi vengono amati, curati e accuditi al meglio delle possibilità; altre volte sono purtroppo relegati in veri e propri lager, da cui è ancora più difficile uscire e in cui la vita è un inferno.
Lndc in Italia è presente in diciassette regioni, grazie all’instancabile operato di tantissimi volontari che si battono senza sosta per aiutare gli animali in difficoltà, abbandonati, maltrattati, non rispettati. L’appello è quello di donare coperte ai canili in vista dell’arrivo del freddo; la sede di Genova si trova in via Alla Fornace del Garbo 11, telefono 347 8244518, mail lndcgenova@gmail.com.
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martedì 19 marzo
lunedì 18 marzo