Il boss di Sciacca Totò Di Gangi, capomafia fedelissimo di Totò Riina e detenuto con una condanna a 17 anni, era stato scarcerato dalla corte d'appello di Palermo grazie ad una perizia che ne attestava deficit cognitivi ed è stato trovato morto su un binario ferroviario a Genova.
Dai primi accertamenti sarebbe stato travolto da un treno, ma la dinamica non è chiara; gli investigatori stanno cercando di ricostruire gli ultimi suoi movimenti dopo aver lasciato il carcere di Asti.
Secondo quanto riporta l'Ansa, ieri sera Di Gangi è stato trovato morto su un binario ferroviario. La procura di Genova ha aperto un fascicolo a carico di ignoti sulla sua morte. Il sostituto procuratore della Dda Federico Manotti ha disposto l'autopsia.
Sul caso stanno indagando la Squadra mobile di Genova e gli agenti della Polizia ferroviaria. Al momento la questura genovese esclude che possa essersi trattato di un omicidio e propende per una disgrazia.
L'uomo era sceso dal treno alla stazione di Genova Principe, poi si era incamminato in una galleria ferroviaria dove è stato investito. Il cadavere è stato ritrovato intorno alle 20.30. A travolgerlo sarebbe stato un treno merci. Di Gangi aveva in tasca un biglietto ferroviario con destinazione una città del Sud.
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