E’ polemica per il nuovo spot di Subito.it, il popolare sito di ecommerce, il cui ultimo video della campagna pubblicitaria vede protagonisti due giovani, uno dei quali ha fatto acquisti online sulla piattaforma, comprando una bicicletta usata a Genova.
Nella mente dell’amico dell’acquirente, alla parola Genova e sapendo che la bici è stata pagata prima di vederla, compare una bicicletta con le ruote quadrate, un’altra fatta con i palloncini e un’altra che si sgretola al solo tocco. L’altro giovane però lo rassicura spiegando che l’acquisto avviene in sicurezza.
Quello che ha fatto indignare maggiormente lo spiega la pagina ‘Il mugugno genovese’ che in un articolo accusa i responsabili marketing di Subito di offendere Genova, dando dei ladri ai propri cittadini.
“Perché è simpatico lo stereotipo genovesi-tirchi – si legge su Il mugugno genovese - (dopo millenni, ma ok), è simpatico prendere in giro sulle braccina corte etc. Siamo i primi a farlo giornalmente… Tutto lecito, anche se basterebbe salire 50km in più a nord per scoprire che la tirchieria è ben peggiore altrove (ma questa è un’altra storia, scomoda a molti, meglio lasciarla nascosta ai riflettori)…
Darci dei ladri, invece, è una linea da non oltrepassare con chiunque. Quindi, per me, da oggi vige il : boicottasubito.it che si presta pure nel nome… subito ti boicotto, non ci penso un secondo in più…”.
Sotto il video, così potete giudicare voi:
Redazione