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Politica | 04 febbraio 2022, 12:40

Comunali, Mattia Crucioli si candida a sindaco: "Mia proposta antisistema, Libera Piazza? Li stimo" (Video)

Una candidatura apertamente antisistema, del resto Crucioli non ha mai nascosto le simpatie per i movimenti contro il green pass e contro i vaccini anticovid, tra tutti l’associazione genovese ‘Libera Piazza’

Comunali, Mattia Crucioli si candida a sindaco: "Mia proposta antisistema, Libera Piazza? Li stimo" (Video)

Il senatore Mattia Crucioli rompe gli indugi e batte il centrosinistra nell’annuncio della sua candidatura a Sindaco di Genova. Lo ha fatto con una conferenza stampa convocata questa mattina nel suo studio legale di via Assarotti, dove ha presentato il programma e i partiti che lo rappresenteranno, ovvero ‘L’Alternativa’, il gruppo politico di cui fa parte in parlamento, ‘Italexit’, ‘Ancora Italia’ e ‘Riconquistare l’Italia’.

Una candidatura apertamente antisistema, del resto Crucioli non ha mai nascosto le simpatie per i movimenti contro il green pass e contro i vaccini anticovid, tra tutti l’associazione genovese ‘Libera Piazza’. 

Noi stimiamo moltissimo Libera Piazza – ha commentato Crucioli – che ha dimostrato sabato dopo sabato di portare in maniera civile, ordinata e legale in piazza, migliaia di genovesi. Abbiamo un obiettivo convergente con loro, che è quello di affermare la libertà vaccinale, noi non siamo no vax, siamo free vax, ciascuno deve valutare per sé la propria situazione e decidere se vaccinarsi o no, e soprattutto il contrasto al green pass, che non è una misura sanitaria, ma di controllo e vessazione. Noi quindi chiediamo anche loro di dare il loro contributo, siamo aperti tanto che una grossa parte dei candidati consiglieri municipali e comunali verrà scelta in piazza con il metodo del caucus, cioè delle primarie fatte in piazza dove tutti coloro che vogliono metterci qualcosa di loro parlano, danno una prova di sé e i cittadini presenti si dislocano vicino agli oratori, in questa maniera si vede chi ha avuto il maggior consenso e quelli saranno i candidati. Questo è un sistema che potrebbe incentivare associazioni come Libera Piazza che in piazza hanno portato le opinioni e preso dalla piazza il nome dell’associazione, quindi speriamo che possano aderire e metterci molto di loro”.

Crucioli viene dal mondo del Movimento 5 Stelle, che ormai considera alla stregua dei partiti tradizionali. La sua proposta è quella di un movimento che vada contro il governo Draghi, che sostiene: “ha alimentato le disuguaglianze”, e tra i partiti che non lo rappresentano c’è anche Fratelli d’Italia, “che è sì all’opposizione del governo, ma avrebbe voluto Draghi al Quirinale”.

Per quanto riguarda le comunali, il suo obiettivo come già dichiarato, sarà quello di conquistare un posto in consiglio comunale. Crucioli non sa ancora se sarà candidato anche in consiglio, o se, in caso di elezione, potrebbe lasciare il posto a un altro rappresentante. Quello è certo è che non sembra voler indicare un candidato di altri schieramenti nel caso in cui non dovesse raggiungere il ballottaggio. “Noi proponiamo un’alternativa”, sostiene, anche se quando gli si chiede un parere sull’operato di Bucci, la risposta non è così negativa: “Su Bucci non ho una cattiva opinione, anche se l’ho visto stanco ultimamente, ma in generale rappresenta un mondo che non mi piace. Della sua azione amministrativa contrasto il trasferimento dei depositi chimici a ponte Somalia, giusto spostarli da Multedo, ma scaduta la concessione sta al privato trovare una nuova soluzione, sennò esiste l’opzione zero”. A Bucci Crucioli non perdona neppure la variante di Vesima, considerata “una lottizzazione che farà arricchire i nobili proprietari dei terreni”.

Alcune parti del programma, come la promessa di maggiore trasparenza, la lotta agli sprechi, a iniziare dalle “spese superflue per lo staff del sindaco”, o la proposta di rinegoziare l’accordo con Aspi per i risarcimenti dovuti al crollo del ponte Morandi, ricordano molto il programma del Movimento 5 Stelle: “Qualcosa ci ha pure insegnato il Movimento, prima di fare la fine che ha fatto”, commenta il senatore.

Francesco Li Noce


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