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Politica | 08 febbraio 2022, 14:00

Balleari (FdI): "I tempi per accedere ai fondi per gli orfani di femminicidio sono esageratamente lunghi, chiedo ordine del giorno"

Presentato e firmato all'unanimità oggi la richiesta del capogruppo di FdI per accorciare i tempi burocratici per l’accesso al fondo

Balleari (FdI): "I tempi per accedere ai fondi per gli orfani di femminicidio sono esageratamente lunghi, chiedo ordine del giorno"

Non possiamo rendere orfano per la terza volta i figli delle vittime di femminicidio – esordisce il capogruppo al Consiglio Regionale Stefano Balleari – hanno già perso entrambi i genitori la madre per colpa di un padre violento e non possono essere abbandonati dallo Stato”

Un esordio duro, ma doveroso, quello che fa Balleari che spiega una situazione davvero crudele: i tempi per l’accesso al fondo di garanzia sono estenuanti e non tengono conto di esigenze umane e personali di chi ha subito un duplice lutto: la perdita della madre ad opera del padre e che quindi, de facto, diventa orfano e abbandonato. Spesso a questa situazione si pone rimedio attraverso la rete sociale di amici e parenti, ma non sempre questo è possibile e se possibile a livello affettivo non sempre lo è a livello economico. 

“Continua l’impegno di Fratelli d’Italia nei confronti di chi subisce violenze - commenta Balleari - visto che si deve al nostro partito l’aumento di un milione di euro la dotazione che il Governo destinava alle vittime di femminicidi e crimini domestici grazie ad un emendamento proposto dalla senatrice Rauti che chiedeva contemporaneamente un’azione maggiormente incisiva in questa direzione da parte del dicastero”. 

Per comprendere bene la situazione basta pensare che questi ragazzi - chiosa Balleari - hanno un disperato bisogno di aiuto psicologico, come parrebbe ovvio, ma che solo il 20% di loro lo riceve dallo stato. Il restante 80% è costretto ad una terapia a pagamento e non sempre è possibile dato che sono molte le spese che devono affrontare non da ultime quelle legali”.

La legislazione Italiana in materia è moderna, forse la più moderna attualmente in vigore, ma è la peggiore nei tempi di attuazione. Ai ragazzi che sono vittima di violenza domestica e di femminicidio sono riconosciuti molti diritti come quello allo studio ed a una vita in un altro contesto, ma la burocrazia e i tempi lunghi della giustizia fanno si che la modernità della legislazione sia solo sulla carta e non nella realtà che è poi quella che interessa realmente. 

Oggi il gruppo di Fratelli d’Italia per mezzo del suo capogruppo Stefano Balleari chiede che questi tempi siano abbattuti sino a diventare a misura della difficoltà a cui sono sottoposti questi ragazzi che sono anche loro vittime. Il partito di Giorgia Meloni si conferma vicino alle esigenze delle persone. 

Comunicato Stampa


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