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Attualità | 15 febbraio 2022, 09:00

Fiab Genova presenta ai candidati sindaco del Comune di Genova le sue proposte

"Per una città dove gli spazi tornino ad essere delle persone e non siano di esclusivo appannaggio di auto e moto. Una città dove ci si possa muovere in sicurezza in bici, a piedi, con i mezzi pubblici"

Fiab Genova presenta ai candidati sindaco del Comune di Genova le sue proposte

Prima di parlare di mobilità ciclistica e pedonale è necessaria una riflessione su come venga utilizzato lo spazio pubblico nella nostra città” ha dichiarato Romolo Solari, Presidente di FIAB Genova.

La nostra città è sicuramente una città complessa, e per questo particolarmente affascinante. Un luogo comune è la mancanza di spazi, ma se esaminiamo bene strade e piazze, ci accorgiamo che gli spazi esistono, ma vengono ripetutamente sottratti alla fruizione collettiva dall’uso esclusivo dei proprietari di auto e moto in sosta.

Questa comportamento, che molti cittadini giustificano in nome della consuetudine, è un fattore che restringe non solo lo spazio destinato all’uso collettivo, ma rende angusti gli stessi spazi destinati alle persone più deboli: disabili, anziani e bambini. Ne deriva un disordine che comporta lo scadimento della qualità urbana, la diminuzione della sicurezza e l’impossibilità di godere della propria città in modo sereno

FIAB ritene indispensabile e non più procrastinabile affrontare il tema della riorganizzazione dello spazio pubblico cittadino in modo organico e di “sistema” per questo propone ai candidati alla carica di sindaco di inserire nei loro programmi nove obiettivi che è indispensabile raggiungere in tempi brevi.

Questi obiettivi vanno dalla riconquista dello spazio cittadino per chi cammina o pedala nelle strade il quale deve poterlo fare in sicurezza, all’educazione ed il rispetto degli altri perché la strada è di tutti a partire dal più debole.

Per raggiungere questi obiettivi FIAB individua quattordici azioni che attraverso una migliore conoscenza del territorio vertono sull’individuazione di ogni singolo metro quadrato che può essere restituito alle persone. Una migliore logistica delle merci, attraversamenti pedonali non assediati dalle auto, estensione delle aree pedonali e zone 30, larghezza delle strade sufficiente al transito del mezzo pubblico ma non oltre, eliminazione dei parcheggi di superficie quando si costruiscono quelli nel sottosuolo sono alcune delle azioni contenute nel documento.

Dopo gli spazi FIAB entra nel vivo delle proposte per rendere Genova una città più ciclabile e sopratutto più sicura per chi scende in strada. “Sono i nostri contributi al Biciplan della Città Metropolitana che avevamo presentato lo scorso anno. Biciplan che non è ancora stato approvato dal Consiglio Metropolitano nonostante si fossero dati come termine di scadenza luglio 2020. Ma questo è un altro discorso che non riguarda il Comune” continua Solari “Abbiamo adattato tali proposte alla realtà comunale genovese ed abbiamo individuato cosa è necessario fare. Molte di queste cose non sono altro che quelle previste dalla legge quadro sulla mobilità ciclistica del 2018

Vediamo sinteticamente queste proposte:

  1. Completare la rete ciclabile primaria in sede protetta
  2. Sviluppare tracciati ciclabili secondari di connessione di municipi e quartieri
  3. Incentivare l’uso della bici attraverso premialità
  4. Sviluppare ulteriormente l’intermodalità trasporto pubblico locale + bici.
  5. Migliorare la sicurezza sia attiva che passiva
  6. Potenziare le dotazioni ed i servizi di supporto alla ciclabilità
  7. Aumentare i poteri dell’Ufficio Smart Mobility del comune
  8. Potenziare la comunicazione

 

 

Il documento integrale, dove vengono declinate nel dettaglio le singole azioni, è scaricabile alla pagina
https://bit.ly/fiab_elezioni_comunali

Lo stesso viene messo a disposizione di tutti i candidati alla carica di sindaco e delle liste delle coalizioni. FIAB Genova rimane disponibile a discuterne con i candidati al fine di condividere le azioni e le soluzioni per arrivare ad un deciso intervento di moderazione del traffico congiunto a un aumento dell’uso della bicicletta da parte della popolazione.

In sintesi: una città più  accogliente verso le persone con capacità motoria ridotta e sicura per i bambini; una città più bella, vivibile, gradevole e attrattiva per i residenti e i turisti. Una città europea.

Comunicato Stampa

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