Elezioni comunali, Dello Strologo a La Claque parla dei giovani: "Sono fuori dall'agenda di Bucci, obiettivo renderli orgogliosi della città" (foto)

Prima uscita pubblica per il candidato della coalizione di centrosinistra Ariel Dello Strologo, che insieme al segretario provinciale del Partito Democratico Simone D'Angelo, al consigliere regionale Ferruccio Sansa e al consigliere comunale del M5S Stefano Giordano è stato protagonista dell'incontro organizzato questo pomeriggio a La Claque da 'Genova che osa'.

Il tema dei giovani è stato predominante, e lo ha chiarito subito Dello Strologo, a margine dell'iniziativa.

"Intanto direi che è significativo che la prima uscita sia con i giovani che sono quelli il cui ascolto secondo me è molto trascurato ed era opportuno dare un segnale importante, così come è importante che uno dei temi che i giovani hanno messo sul tavolo sia l'attenzione alle questioni di genere che a me stanno molto a cuore. Per il resto direi molta sintonia, alla fine per cambiare questa società nella direzione che io voglio bisogna partire proprio da loro".

"L'obiettivo - continua - è renderli orgogliosi della loro città e aiutarli a costruirsi il futuro qui, perché se riusciamo a invertire questa tendenza poi diventerà anche più facile convincere altri a venire a lavorare a Genova. Finché prevale la teoria del mugugno, del fatto che a Genova non c'è niente e non si vive bene i ragazzi saranno spinti ad andare via".

Sulla spinosa questione dei depositi chimici, Dello Strologo non si sbilancia sulle tempistiche per trovare una soluzione alternativa: "Io ho semplicemente detto che mi sono assunto un impegno morale e di serietà nei confronti della coalizione e della cittadinanza di studiare per trovare un'alternativa. So che ci hanno provato in tanti, ci sono state varie proposte in passato, voglio tornare su tutte e vedere se ci sono alternative, i tempi non dipendono da me, certamente farò di tutto per trovarla".

Lo stesso vale per la diga? "Non sono in grado di rispondere perché voglio studiare, risponderò dopo averlo fatto".

Dello Strologo ha poi risposto a Bucci che ieri lo aveva provocato sulla natura della sua coalizione, che il sindaco ha definito di sinistra e poco di centro.

"Io fin dall'inizio ho detto che il mio obiettivo è portare avanti delle idee di centrosinistra e dentro il centrosinistra ci sta certamente la sinistra".

Dello Strologo in settimana vedrà Italia Viva, uno dei partiti di centro che al momento insieme ad Azione e Più Europa sono fuori dalla coalizione. "Sto facendo fatica a tenere in ordine l'agenda perché sono solo. Sto lavorando sul programma, sulla struttura, su tutto".

Il candidato del centrosinistra ha poi risposto alla domanda sulle punzecchiature di Bucci: "Se riusciamo a tenere un livello alto facciamo un favore alla politica e forse facciamo tornare tanta gente ad avere passione e interesse per una cosa così importante come quella che è la politica, che è occuparsi delle cose comuni della città, quindi io continuo per la mia strada".

Su Mattia Crucioli, il candidato di alcune liste no green pass, che accusa Bucci e Dello Strologo di essere due facce della stessa medaglia: "Io rispetto le idee di tutte, è una medaglia molto larga, le due facce sono ben diverse dentro la stessa medaglia, però sono punti di vista. Io sono convinto che la visione del mondo che mi guida sia diversa da quella del sindaco Bucci, con assoluto rispetto per la sua e per quella di Crucioli, poi decideranno gli elettori".

Dello Strologo ha commentato il quinquennio di Bucci sul tema giovani: "Non mi piace parlare di fallimento, quello che noto è che non sono stati nell'agenda, ci sono state altre cose anche altrettanto importanti, ma è chiaro che parlando con i giovani si capisce subito che loro hanno sentito la politica distante dai temi più banali a quelli più importanti".

Le questioni giovanili sono legate al tema della movida, e la risposta che il candidato ha dato a una attivista di 'Genova che Osa' sul tema è: "La movida è una forma di espressione, è un modo di esprimersi per i giovani. Le domande che avete raccolto devono essere recapitate al mio tavolo perhé sono la voce più importante da cui partire per decidere che cosa fare".