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Attualità | 19 febbraio 2022, 12:35

Peste suina, flash mob davanti al Palazzo della Regione: "Basta lockdown dei boschi" (Foto e Video)

Il coordinamento popolare "Boschi per tutti" insieme all'associazione Rudebikers Genova ha organizzato una manifestazione per chiedere di poter tornare nei boschi della zona rossa

Peste suina, flash mob davanti al Palazzo della Regione: "Basta lockdown dei boschi" (Foto e Video)

Flash mob questa mattina davanti al Palazzo della Regione per chiedere il ripristino dell'accesso ai boschi della zona rossa, bloccati dopo i casi di peste suina scoperti nelle scorse settimane.

Il coordinamento popolare "Boschi per tutti", insieme all'associazione Rudebikers Genova, ha dato vita alla manifestazione radunando in piazza De Ferrari numerosi manifestanti.

"Chiediamo l'immediata riapertura dei boschi della zona rossa - raccontano i cittadini in presidio davanti alle porte della Regione - Crediamo che questo divieto sia totalmente inefficace per contenere la peste suina e che gli escursionisti vadano coinvolti per la ricerca delle carcasse.

Ci rendiamo conto anche che è molto importante, in questo periodo di pandemia, dare la possibilità alle famiglie di avere una valvola di sfogo e siamo esterrefatti dal fatto che il dibattito politico non abbia considerato questa esigenza. Tutti hanno parlato di ristori per allevatori e imprese. Nessuno si è posto il problema che una famiglia non sa dove andare a trascorrere la domenica nella natura. Sappiamo bene come sono messe le nostre autostrade quindi quanto costi fare 50 chilometri per arrivare in una zona dove si possa fare trekking".

Ancora: "Rispetto a questo c'è stato un atteggiamento simile a quello di cintare una buca per strada, in attesa che qualcuno chissà chi faccia qualcosa. Il bosco è un cantiere cintato in attesa che il problema si risolva da solo. Le misure messe in piedi sono totalmente inefficafci. La caccia aumenterà il contagio anziché diminuirlo. E' una problematica di cui bisogna tenere conto.

L'unico presidio che ci poteva essere, gratuito, del territorio è stato estromesso. Chiediamo, in virtù del diritto alla salute, al tempo libero, allo sport e all'importanza della salute psicofisica, di ripristinare l'accesso ai boschi".

Sul caso si è espresso anche il senatore e candidato sindaco Mattia Crucioli: "Grazie a tutti coloro che si oppongono alle limitazioni sproporzionate che sempre più spesso vengono imposte ai cittadini - ha detto prendendo la parola durante la manifestazione - Senza reazione, anche in sede politica, questo governo proseguirà nel toglierci diritti che sembravano consolidati da decenni".

 

Redazione

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