L'Onorevole Ravetto a Genova per Il convegno sulle donne organizzato dalla Lega

“La donna nel lavoro, nella famiglia e nella società : un equilibrio spesso fragile nel mondo di oggi” è il titolo del convegno che si è svolto nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi a Genova. Tra gli ospiti i deputati Laura Ravetto, (responsabile dipartimento pari opportunità Lega) ed Edoardo Rixi (coordinatore Lega Liguria), Andrea Benveduti (assessore regionale Sviluppo economico) e Giorgio Viale (assessore comunale alla Sicurezza), insieme ai rappresentanti di tante associazioni impegnate nel sostegno alle donne.

L’incontro è stato organizzato da Elisabetta Franzoia (responsabile dipartimento Pari opportunità Lega Liguria) in occasione dell’approssimarsi dell’8 marzo, giornata internazionale della donna, per raccontare quanto fatto finora a livello istituzionale su difesa, tutela e raggiungimento della parità dei diritti fra donne e uomini in ambito lavorativo e sociale, come previsto dall’obietto 5 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. La donna ricopre più ruoli, come lavoratrice e madre, fulcro della famiglia. 

Offese, ingiustizie e soprusi vedono spesso la donna a margine della società e vittima di uomini che per follia, in nome di un amore malato, la uccidono. A tutte le donne vanno riconosciuti diritti e uguaglianza in ogni campo: dallo studio al lavoro, alla presenza nelle più alte cariche dello Stato. Un Paese che vuole progredire e fare la differenza, deve riconoscere la forza delle donne, il loro impegno fondamentale alla costruzione di un mondo di pace ed essere di aiuto concreto, senza farsi fermare neanche dalle bombe della sanguinosa guerra in Ucraina.

Ravetto: “Tutti noi possiamo visionare i dati che vedono sempre meno donne ricoprire ruoli fondamentali nella società: in Italia solo il 20% delle donne occupano ruoli dirigenziali. Noi, come Lega siamo il partito con più donne al suo interno, dimostrazione che non ci devono essere e ritengo che la nostra proposta di legge per le vittime di violenza sia fondamentale perché non siano le donne a doversi nascondere da uomini violenti”.

Rixi: “La violenza si nasconde, purtroppo, dietro anche alle famiglie più rispettabili. Nonostante la pandemia, abbiamo lavorato perché siamo persone concrete che vogliono investire sul futuro, preparandoci e dialogando con tutti. È fondamentale comprendere e lavorare oggi per lasciare in eredità ai nostri figli un futuro migliore. Grazie a Confcommercio oggi apriamo uno sportello per le vittime di femminicidio. Questo per far capire che la violenza sulle donne è una cosa orrenda facendo riferimento anche alla guerra in Ucraina".  

Franzoia: “Tema alquanto importante per la Lega che, da sempre, agisce concretamente collaborando con tutte le associazioni e onlus che si prendono cura delle donne in ogni momento, non solo in quelli di difficoltà. Purtroppo la nostra regione è seconda per numero dei femminicidi in Italia e questo dato mi rattrista molto. La mostra "Com'eri vestita?", esposta qui a palazzo Tursi, denuncia queste aggressioni, appunto mostrando l'abito indossato al momento dell'aggressione e facendo a capire che l'atto violento nasce a causa della natura della persona e non per un vestito succinto.