"Il palazzo", lunedì la presentazione al Sivori con la regista Federica Di Giacomo

Nuovo appuntamento al cinema Sivori di Salita Santa Caterina dove lunedì 28 marzo, alle 21.00, si terrà la proiezione del film "Il palazzo" della regista Federica Di Giacomo, tornata dietro la macchina da presa a cinque anni di distanza dal Leone d'Oro della sezione Orizzonti vinto alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2016 con "Liberami".

Il film, selezionato nella decina dei documentari per i David di Donatello 2022, racconta la storia rara di un mecenate e una rete di amicizie che la morte non riesce a spezzare.

Ambientato all’ultimo piano di un condominio romano con vista su piazza San Pietro, “Il palazzo” descrive la comunità di amici riunita da Mauro Fagioli, regista più nelle intenzioni che nei fatti, un utopista che con la sua telecamera riprende i vari inquilini del suo condominio, diventato per vent’anni set permanente di un film mai finito. Un progetto sperimentale in cui sono coinvolti soprattutto artisti, studenti e per un periodo la stessa Federica Di Giacomo, ingaggiata da Fagioli come operatrice di macchina. L’opera ideale era finanziata, come ogni attività del palazzo, dal proprietario dello stabile, Rocco, pronto a investire come un mecenate d’altri tempi nella cultura e nell’arte le risorse di famiglia, non facendo neanche pagare l’affitto.  

 "Avevo iniziato il documentario – ha dichiarato Federica Di Giacomo – quando Mauro aveva deciso con Rocco di finire il suo film". Poco dopo, nel 2018, Fagioli muore all’età di 47 anni. "Ho deciso di continuare il racconto – prosegue la regista – per l’energia che ho sentito nella riunione di amici nata dalla sua scomparsa".

Il racconto prende il via proprio dal ritrovarsi dopo anni di molti dei protagonisti del film incompiuto, allontanatisi via via dal palazzo

Di Giacomo conclude: "Ho pensato che sarebbe stato interessante vivere con loro questa elaborazione del lutto per una realtà che racchiudeva tutti i loro sogni giovanili e aspirazioni. L'interesse per noi tutti veniva dall'isolamento di questa comunità, non dettata da condizioni socio economiche particolari ma dal tentativo di creare cultura là dentro senza avere nessuna relazione con l'esterno".

Il confronto fra gli amici che si ritrovano dopo tanti anni, lascia spazio a sorprese e rivelazioni, mentre su questi personaggi interessati più al percorso che al risultato non scende mai la tagliola del giudizio.  

Tutta l’attività di Circuito è sostenuta dai main sponsor Banca Carige, che promuove la cultura e le imprese liguri, in una sfida che unisce tradizione e innovazione, e Fondazione Cappellino-Almo Nature che attraverso la partnership con Circuito Cinema e Circuito Cinema Scuole, attente all'educazione civica e ambientale, vuole contribuire a diffondere l'importanza delle scelte quotidiane dell'individuo in relazione alla tutela degli habitat e far sapere che un modello economico a impatto positivo sulla biodiversità è possibile (e in Fondazione Capellino - Almo Nature già esiste).

Per informazioni è possibile rivolgersi al numero di telefono 010583261  | info@circuitocinemagenova.it | www.circuitocinemagenova.com