Francesca Rendano incontra la ‘Comunità Amica’. Nuovo appuntamento con la psicologa per parlare di Alzheimer martedì prossimo, 29 marzo, alle 15,30, presso il Collegio degli Emiliani, in via Andrea Provana di Leyni, 15.
La ‘Comunità Amica’ è un progetto presentato circa un anno fa a maggio, su iniziativa di Antonina Scimone, la presidente, che risiede a Nervi. Diversa da realtà come i ‘cafè alzheimer’, è un centro di ascolto e confronto, dove ascoltare famiglie e cittadini.
Scimone, già volontaria nell’organizzazione ‘Alzheimer Liguria’, nata nel 1993, organizzazione Onlus con la quale ha lanciato il suo progetto, coinvolge oggi cittadini, esercenti, forze dell’ordine, per accogliere e aiutare chi soffre di questa patologia che colpisce anche i giovani.
‘Alzheimer Liguria’ ha come missione il far conoscere i problemi legati alla malattia cercando di aiutare i famigliari dei malati, organizzando incontri informativi, convegni, conferenze, corsi di auto-aiuto, colloqui e, soprattutto, offrendo gratuitamente un servizio di assistenza domiciliare ad un certo numero di famiglie.
La ‘Federazione Alzheimer Italia’ ha valutato positivamente il lavoro fatto dalla ‘Comunità Amica persone con demenza’ di Genova-Nervi, in meno di un anno dalla sua nascita ed è stato riconosciuto il logo ‘Dementia friendly’ anche per il 2022.
Il lavoro per il futuro è: sensibilizzare, coinvolgere, far conoscere la patologia per abbattere lo stigma che porta i familiari a isolarsi e i malati a non poter più interagire nell’ambiente dove vivono.
“Solo riuscendo a coinvolgere e soprattutto preparare con mini corsi, mirati a seconda delle varie categorie che si trovano all’interno del quartiere, potremmo diventare veramente ‘Comunità Amica’, aiutando sia il malato che i familiari a vivere in un ambiente dove possono essere capiti e aiutati da tanti nuovi amici”.
Tra le iniziative già in piedi, si è preso in considerazione di inserire all’interno di un documento di identità della persona affetta da patologia, un biglietto con la scritta ‘decadimento cognitivo’, oltre a un numero di cellulare di un familiare reperibile.
“Si è valutato questa possibilità per consentire sia alla Polizia Municipale che alle altre Forze dell’Ordine di riconoscere le persone all’esordio della patologia e rapportarsi in modo adeguato”. Grazie al legame tra le due associazioni, ecco la promozione di incontri e conferenze. Martedì prossimo la dottoressa Rendano, psicologa molto conosciuta, offrirà consigli sul percorso già intrapreso da chi si è avvicinato alla ‘Comunità Amica’ di Nervi e ai nuovi coinvolti.
In pandemia si è messa al servizio dei malati e delle loro famiglie e durante il lockdown ha fornito preziosi contatti telefonici per due mattine a settimana, dove parlava della malattia sotto ogni punto di vista. Durante i mesi più bui soprattutto i parenti erano i più coinvolti, con la quotidianità stravolta, insicuri, impotenti e senza fiducia nel futuro. Chi assiste i malati ha dovuto affrontare anche questo problema con i sentimenti ‘bloccati’” nella situazione stessa.
Ora Rendano li incontra di persona, consentendo a chi ha ancora bisogno di ritrovare le risorse assopite a causa dei mesi bui vissuti. Per maggiori informazioni contattare l’Associazione Alzheimer Liguria al numero 010594076 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. In alternativa attraverso l’email: amicialzheimernervi@gmail.com.
Rosa Cappato