Elezioni comunali, “Avanti Genòva” il marchio di Toti a sostegno di Bucci (Foto)

“Avanti Genòva”, è questo il pay off di Giovanni Toti a sostegno della ricandidatura di Marco Bucci a sindaco di Genova, un marchio “con cui riuniremo tutti i nostri candidati insieme a tutte le categorie”, ha detto il presidente della Regione al termine della convention all'auditorium dell'Acquario, dove oggi sono stati presentati i simboli delle liste che supporteranno Bucci e Pieruigi Peracchini a Spezia.

La lunga giornata all'Acquario si è aperta questa mattina con la convention di 'Italia al Centro', il partito di Giovanni Toti che su Genova e Spezia sarà presente, ma con i nomi “Toti per Genova” e “Toti per Spezia”.

Durante il suo intervento Toti ha sottolineato come il centrodestra sia arrivato unito al doppio appuntamento elettorale: “Chi auspicava, incrociava le dita e predicava macumbe sul centrodestra a pezzi devo dire che ha sbagliato le sue previsioni, perché siamo tutti qua”.

Tema di divisione all'interno della sua coalizione, è stato l'appoggio di Toti al governo, ma il presidente della Regione lo rivendica: “Noi siamo gli unici che veramente quando fanno parte di un governo lo appoggiano fino in fondo. Quando condividono le scelte, quando ne condividono un pezzo e anche quando talvolta qualcuno ci convince che la sua idea è migliore, ma governare vuol dire assumersi la responsabilità quotidiana, giorno dopo giorno di prendere per mano un territorio e portarlo laddove il nostro disegno futuro ci dice di portarlo, non assecondare le pulsioni umane, ma non condivisibili che ogni essere umano ovviamente tende a parcellizzare la realtà e vedere solo un piccolo pezzo. Questo con Marco lo abbiamo fatto sempre, ovunque, che fossero i depositi chimici, che fossero la concorrenza delle nostre città da aprire a tutti i gruppi, che fossero le piste ciclabili, i grandi cantieri, noi abbiamo sempre guardato alla visione di insieme e mai alla visione del particolare di qualcuno, perché non è così che si fa politica e non è così che si costruisce il consenso, perché i numeri ci dimostrano che abbiamo sempre avuto ragione”.

Toti ha ricordato gli anni difficili che hanno attraversato Genova e la Liguria: il covid e la necessaria riorganizzazione della sanità, il crollo del ponte, l'alluvione di Portofino. “Cose che non ci aspettavamo di vedere mai nella vita”.

“Non credo che esista un mondo in bianco o nero, - ha detto infine -non credo di avere sempre ragione e gli altri sempre torto e non credo neppure il contrario, credo che dalla competizione per cui ci si divide a squadre noi si debba avviare un percorso e in questa città lo si è fatto”.