L'Acquario di Genova apre le porte a bambini e famiglie ucraini

L’Acquario di Genova ha aperto le porte alle famiglie ucraine. Nella giornata di ieri, 1° aprile, circa 70 persone in fuga dalla guerra, tra cui molti bambini, sono stati ospiti dell’Acquario, accompagnati da Ilaria Cavo e dal Cappellano della comunità Ucraina Padre Vitaliy Tarasenko.

Ed è proprio l’Assessore a raccontare dell’iniziativa sui suoi canali social: grazie alla disponibilità di Costa Edutainment, che ha deciso di offrire l’ingresso gratuito a tutte le strutture del gruppo ai cittadini di nazionalità ucraina e a coloro che li ospitano, molti bambini hanno potuto trascorrere un pomeriggio di svago tra le vasche dell’Acquario di Genova. 

Padre Vitaliy ha dichiarato entusiasta: “È una vera terapia perché vedere gli occhi dei bambini e delle mamme pieni di luce e di gioia in questo momento è un miracolo. Dopo aver soddisfatto i bisogni primari come la casa come il cibo ora bisogna pensare a come riempire il cuore di gioia”. Ed è per questo che le iniziative e le proposte di svago in favore del popolo ucraino sono solo all’inizio.  “Il prossimo appuntamento sarà il giovedì pomeriggio con il Circo Gravity in Piazzale Kennedy. Per partecipare è necessario iscriversi presso la chiesa di Santo Stefano, che ospita la comunità ucraina. Gli ospiti avranno accesso gratuito, mentre gli accompagnatori avranno diritto a biglietti a prezzo ridotto. Grazie a Lerry Rossante, il direttore artistico del circo, che ha risposto velocemente dicendo: la gioia unisce! Sara una festa per tutti!”.