Bella musica e grande emozione sabato 21 maggio presso la Radura della Memoria, sotto il nuovo viadotto San Giorgio, dove alle 16,30 si terrà un grande concerto del Gruppo Corale Unitre, diretto da Mariarosa Marotta e che sarà presentato da Matilde Gazzo, donna ex Rai, volto noto ed anima del Campasso, per il quale si impegna da sempre per il suo miglioramento ed uscita da problemi e degrado.
Saranno eseguiti canti popolari genovesi, tipici della città e famosi, medley di brani famosi e ci sarà pure uno spazio dedicato a poesia e letteratura. Un momento di grande intensità sentimentale a ricordo e commemorazione di una della più grandi tragedie italiane, quale il crollo del Ponte Morandi. Ferita insanabile nel cuore del capoluogo ligure.
Occorre ricordare come il Gruppo Corale Unitre nasce dal corso di attività corale dell’Unitre, l’Università delle Tre Età. “Associazione di volontariato presente sul territorio con sede in via Carzino a Sampierdarena - spiega Matilde Gazzo - che mette a disposizione dei propri iscritti circa 200 corsi che spaziano dall’insegnamento delle lingue straniere, dell’informatica, della fotografia, ai corsi di ballo, di chitarra, giardinaggio e molte altre materie di interesse generale. È aperta a persone di tutte le età che abbiano voglia di coltivare hobby o interessi trascurati nel tempo per impegni familiari o di lavoro”.
Dagli appassionati di musica è nato il Gruppo corale. “Nel tempo - fa ancora sapere la Gazzo - ha maturato un repertorio sufficientemente ricco per offrire all’esterno, in forma completamente gratuita, qualche ora di svago nei contesti più diversi messi a disposizione talvolta dal Comune o dai Municipi di appartenenza in occasione di manifestazioni promosse sul territorio”.
Svolgendo pure attività fortemente sociale, grazie a tanti concerti presso Case di Riposo, per offrire momenti lieti a chi ne è ospite. Il coro, nel tempo, è stato diretto da Franco e Mario Zambelli, predecessori della Marotta. Il concerto del 21 maggio è in programma alle 16,30 ed è stato organizzato da Maurizio Gregorini nel quadro degli eventi che avvengono in quell’area. “Dove in futuro - sottolinea Matilde - si dovrebbe realizzare il famoso progetto denominato ‘cerchio rosso’ su progettazione dell’architetto Boeri, un progetto che dovrebbe riqualificare notevolmente anche tutta la zona circostante, Campasso compreso”. Infine un cenno sul programma del concerto: molte le canzoni in vernacolo, ma anche medley di brani musicali da colonne sonore di film famosi e poesia.