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Cultura | 30 maggio 2022, 15:42

"Stelle e Storie", il grande teatro in scena al Parco dell'Acquasola (Video)

Dal 2 al 19 giugno la città protagonista degli spettacoli proposti “La congiura del Fiesco a Genova” e “Via della Maddalena”. Ingresso gratuito

"Stelle e Storie", il grande teatro in scena al Parco dell'Acquasola (Video)

Il parco dell’Acquasola come una quinta sala teatrale di Genova. Dal 2 al 19 giugno l’area verde in pieno centro farà da cornice a un nuovo progetto del Teatro Nazionale di Genova, intitolato “Stelle e Storie”. Due gli spettacoli proposti, ambientati in epoche diverse ma legati proprio dal profondo legame con la città, che viene raccontata dalla sensibilità di due giovani e talentuosi registi. Carlo Sciaccaluga riproporrà “La congiura del Fiesco a Genovadi Friederich Schiller, già protagonista della scorsa estate in piazza San Lorenzo, proprio di fronte alla cattedrale; mentre Aleph Viola porterà in scena per la prima volta “Via della Maddalena” di Marco Taddei

Un parco storico quello dell’Acquasola, che fu il primo giardino pubblico di Genova e meta prediletta per le passeggiate fin dai primi del Novecento, come ricordato anche da Stendhal nel suo “Viaggio italiano”. “L’atmosfera è da sogno di una notte di mezza estate”, commenta Davide Livermore, direttore del Teatro Nazionale di Genova, “con vista proprio sul Teatro Ivo Chiesa a cui siamo idealmente collegati. Il parco dell'Acquasola, per le sue caratteristiche, è un luogo perfetto per iniziative come questa. Poterlo frequentare anche di sera, oltre il consueto orario di apertura, è una bella opportunità per tutti. Ci piacerebbe se potesse diventare il nostro teatro all'aperto. Diventerà il luogo che il Teatro Nazionale metterà a disposizione per far vivere un senso di profonda cittadinanza e di comunità, quella che possiamo essere qui, insieme, intorno a questo palco. Una sorta di sogno di mezza estate, appunto: possiamo vivere il sogno di essere di nuovo insieme e la bellezza dello specchiarci nel teatro”.  

In occasione della seconda edizione della Congiura del Fiesco restituiamo alla città un parco storico per fare cultura” - commenta l’assessore alle Politiche culturali - “È un momento importante per la città perché oltre a questo spettacolo ci saranno altri momenti teatrali, e questo dovrebbe diventare finalmente un luogo dove poter fare cultura e dove poter fruire di momenti così importanti, che rievocano una parte storica della nostra città, avvenuto durante il 1500, sempre in linea con l’idea di poter raccontare e far conoscere quella che è stata la grande Genova del tempo”. 

Dal 2 al 14 giugno sarà quindi in scena La congiura del Fiesco a Genova, interamente ripensato per la nuova location dal regista Carlo Sciaccaluga e dalla scenografa e costumista Anna Varaldo. La fama della Repubblica genovese, ricca e potente, capace di restare indipendente dal Medioevo sino alla fine del Settecento epoca in cui è stata scritta l'opera di Schiller - risplendeva in tutta Europa. La congiura del Fiesco a Genova immortala gli avvenimenti che nel 1547 portarono il giovane Gianluigi Fieschi, Conte di Lavagna, a ordire una congiura contro Andrea Doria, sino a quel momento dominatore incontrastato della città.

Vestiti con splendidi costumi d'epoca, realizzati dalla sartoria del Teatro Nazionale di Genova, gli attori - Simone Toni, Andrea Nicolini, Roberto Serpi, Aldo Ottobrino, Irene Villa, Barbara Giordano, Francesco Sferrazza Papa, Rabii Brahim, Silvia Biancalana, Davide Mancini, Melania Genna, Chiara Vitiello - danno vita a personaggi incisi nella storia oltre che nella toponomastica genovese.  

Una Genova più vicina a noi, resa universale nella sua umanità da Fabrizio De Andrè, è protagonista di Via della Maddalena, testo di Marco Taddei,  regia di Aleph Viola, scene e costumi di Ruben Esposito. Interpretato da Elsa Bossi, Sebastiano Bronzato, Federico Gatti, Paolo Li Volsi, Aldo Ottobrino, Deniz Ozdogan, Carolina Rapillo, Roberto Serpi, Marco Taddei, Irene Villa, lo spettacolo - che sarà in scena dal 16 al 19 giugno - ha avuto una lunga genesi.

L'autore ha sviluppato il testo tra il 2013 e il 2015 all'interno del laboratorio "Crisi" condotto da Fausto Paravidino al Teatro Valle Occupato. Poi, nel dicembre 2020, insieme ad Aleph Viola e altri artisti coinvolti nella produzione, ha partecipato a Il senso del sogno, una serie di giornate in cui la direzione del Teatro Nazionale di Genova ha dialogato con le realtà creative del territorio (da quegli incontri sono nati il progetto Factory e le residenze artistiche a esso legate). Realizzato con un particolare gioco scenico che sfrutta due videocamere e una parete trasparente per mostrare i personaggi da diverse angolazioni, Via della Maddalena racconta la storia di un farmacista rimasto vedovo che torna a vivere nei luoghi della sua infanzia insieme alla figlia adolescente. I loro destini si incrociano con quelli degli abitanti dell'antica strada, un microcosmo eterogeneo in cui il genovese si mescola a voci di terre lontane, cosi come cumbia, trallallero e trap si fondono nella colonna sonora creata da Francesco Bacci e Raffaele Rebaudengo con la collaborazione artistica di Patrizio Simonini.

Una breve anticipazione di Via della Maddalena sarà mostrata in anteprima dal 7 al 14 giugno a precedere le repliche de La congiura del Fiesco. 

Gli spettacoli di Stelle e Storie - Teatro al Parco dell'Acquasola iniziano alle ore 21, ingresso spettatori lato Ponte Monumentale. Il bar del parco resterà aperto sino all'inizio degli spettacoli. Gli spettacoli sono gratuiti con prenotazione obbligatoria.

Gli spettacoli di Stelle e storie - presentati al Parco dell'Acquasola grazie alla collaborazione della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio di Genova - non sono le uniche produzioni del Teatro Nazionale di Genova per l'estate 2022. Il 23 giugno a Santa Margherita Ligure debutta in prima nazionale Lettere da molto lontano, spettacolo tout public di Elena Dragonetti, liberamente ispirato all'opera di Toon Tellegen, acclamato autore per l'infanzia paragonato al nostro Gianni Rodari. Costruito su un mix di danza e narrazione e interpretato da Simona Gambaro, Andrea Panigatti, Raffaella Tagliabue, Lettere da molto lontano durante i mesi estivi sarà presentato in parchi e giardini di diverse località liguri, da Rapallo a Finale Ligure, da Campomorone a San Terenzio, in collaborazione con la Regione Liguria.

Andrà invece in scena al Teatro Sociale di Camogli il 13 e 14 giugno Posidon Caribù Lullabì - variazioni danzanti sul mito di Elettra, saggio degli allievi della Scuola di Recitazione "Mariangela Melato". Tra gli appuntamenti da segnalare anche la presentazione al pubblico della stagione 2022/23, che avrà luogo il 16 giugno alle ore 17.30 al Teatro Ivo Chiesa, dando il via alla campagna abbonamenti estiva.

Chiara Orsetti

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