Otto anni fa, Andrea Macciò se ne andava dai suoi amici e dai suoi affetti, ma questo simpaticissimo ragazzo di Sestri non è mai stato dimenticato e, in suo nome, si continua a fare moltissima beneficenza, ad aiutare le persone, a finanziare e consolidare progetti che portano il nome suo e quello dell’associazione nata in sua memoria.
Che cosa si poteva fare di buono, per onorare il ricordo di un ragazzo tanto buono e generoso con tutti? Si poteva continuare a comportarsi allo stesso modo e così stanno facendo ragazze e ragazzi riuniti nell’Associazione Amici di Andrea Macciò, che sabato 18 giugno, dalle ore 19, organizza presso l’hotel Tower Genova Airport (l’ex Sheraton), in via Pionieri e Aviatori d’Italia 44 (con parcheggio gratuito), una serata tra spettacolo e beneficenza, con cena a buffet e lotteria a premi.
Si chiama ‘Andreaming’ e il ricavato in questa edizione 2022 andrà alla Lega Italiana Fibrosi Cistica, alle Aquile Azzurre, che sono una squadra di hockey su carrozzina elettrica, e al Canile di Monte Contessa. È previsto un concerto con musica dal vivo, poi ci saranno le canzoni programmate dal dj Pirata dei Caraibi; in più spettacolo di magia con Mago Strabilian e Spettro Siffredi e show di danza a cura dello Studio DYV Top di Pegli.
Al termine della serata, estrazione della lotteria: i numeri vincenti saranno pubblicati sui canali social dell’associazione. “Noi - raccontano gli Amici di Andrea Macciò - siamo una piccola comunità di amici di Andrea, il vuoto lasciato dal nostro amico è enorme ma noi nel tentativo di colmarlo, almeno in parte, abbiamo deciso di organizzare eventi di beneficenza”.
Ad esempio, negli anni, sono stati donati un monitor al reparto di Ematologia del Gaslini, una poltrona-letto sempre al reparto di Ematologia del Gaslini, dei fonendoscopi e dei saturimetri, ancora a Ematologia, è stata fatta una donazione al Centro Nemo di Arenzano, grazie a cui sono stati acquistati diversi moduli in termoplastica per il training deambulatorio completo di carrello. Dietro a tutto, sopra a tutto, c’è il nome di Andrea Macciò, ma soprattutto c’è una certezza: quella che, pur da vivo, Andrea tutto questo lo avrebbe fatto comunque, perché era nel suo animo, nel suo spirito. Il bello è sapere, e vedere, che il suo insegnamento e il suo esempio non sono andati persi.
