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Cultura | 17 giugno 2022, 10:43

"Via della Maddalena", buona la prima per il nuovo spettacolo del Teatro Nazionale di Genova

L'umanità colorata, sguaiata e unica del centro storico è la protagonista dello spettacolo scritto da Marco Taddei e diretto da Aleph Viola, in scena al Parco dell'Acquasola fino a domenica 19 giugno

Foto di Federico Pitto

Foto di Federico Pitto

Nei quartieri dove il sole del buon Dio non da i suoi raggi, come De Andrè ha cantato nella sua “La città vecchia”, si muove l’umanità protagonista del nuovo spettacolo del Teatro Nazionale di Genova, Via della Maddalena. Scritto da Marco Taddei e diretto da Aleph Viola, è una della due produzioni protagoniste della rassegna estiva Stelle e Storie, in scena nella suggestiva cornice del Parco dell’Acquasola, in pieno centro pur rimanendo intimo e raccolto, e in linea d’aria molto vicino al Teatro Ivo Chiesa, da cui ha origine. 

Via della Maddalena è uno spaccato realistico e onirico allo stesso tempo di quel che sono i vicoli di Genova, quelli meno patinati, quelli multiculturali e multicolori, in cui la storia di uno diventa la storia di tutti. 

Giochi di scena con videocamere che inquadrano la vita dei protagonisti da diverse angolazioni, le sovrapposizioni di pellicole e di pelle riescono a creare un senso di spazio e tempo completamente sospeso, entrando nella testa e nei cuori dei personaggi che si avvicendano sul lungo palcoscenico al centro del parco.

Un farmacista e la figlia poco più che adolescente si trasferiscono nel cuore di Genova e iniziano la loro avventura intrecciando il proprio destino a quello degli abitanti di questa realtà così difficile e nello stesso tempo avvolgente come quella della Maddalena: ecco avvicendarsi, tra gli altri, i vissuti della Bocca di rosa della situazione, dell’adorabile scapestrato che prova a campare come può, della tossicodipendente non più giovanissima sempre in cerca di qualcosa per rimuovere il dolore, del poliziotto che sembra ormai parte integrante dell’architettura della via, l’attivista che vorrebbe solo prati in fiore e si trova, invece, a combattere con la realtà. 

Tutte queste anime si incontrano, si intrecciano, a volte facendo danno e altre portando conforto, unite dalla sensazione di avere lo stesso cielo sopra la testa, un po’ coperto dai tetti, un po’ filtrato dai palazzi che sono sempre troppo attaccati, soprattutto in alcune vie. 

La colonna sonora creata da Francesco Bacci e Raffaele Rebaudengo con la collaborazione artistica di Patrizio Simonini, riesce a sposarsi perfettamente all’ambientazione, fondendo trap, cumbia e trallalero.

Lo spettacolo sarà in scena fino a domenica 19 giugno, con inizio alle ore 21. Per informazioni si può visitare il sito teatronazionalegenova.it: i biglietti, al momento, sono sold out, ma la speranza è quella di poter rivedere presto le anime di Via della Maddalena incontrarsi e resistere ancora, insieme.

Ma se capirai
se li cercherai
Fino in fondo
Se non sono gigli
son pur sempre figli
Vittime di questo mondo”.

Chiara Orsetti

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