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Politica | 25 giugno 2022, 19:06

Aggressione al Galliera, la Lista Toti risponde a Rossetti: "Il presidio delle forze dell'ordine lo ha tolto lo Stato"

"Per legge non c'è più l'obbligo per le forze dell'ordine di presidiare giorno e notte i pronto soccorso. Scelta dettata, a livello nazionale, dalla carenza di personale"

Aggressione al Galliera, la Lista Toti risponde a Rossetti: "Il presidio delle forze dell'ordine lo ha tolto lo Stato"

"Oggi scopriamo che il Pd vorrebbe il governatore sceriffo. Magari per poi attaccarlo dicendo che la legge non gli consente di farlo". Lo scrive la lista Toti in Liguria in risposta al consigliere regionale del Partito Democratico Sergio Rossetti in merito all'aggresione ai sanitari del Galliera.

"L'ultima sortita del consigliere regionale Pippo Rossetti è imbarazzante. Incolpa il presidente e assessore alla Sanità, Giovanni Toti, per le aggressioni al personale dell'ospedale Galliera, al quale va tutta la nostra forte e incondizionata solidarietà.
Il problema è che Rossetti non sa, o fa finta di non sapere che sarebbe anche peggio, chi ha tolto i posti fissi di polizia dagli ospedali. Non è stata la Regione e neppure è una novità recente. Per legge non c'è più l'obbligo per le forze dell'ordine di presidiare giorno e notte i pronto soccorso. Scelta dettata, a livello nazionale, dalla carenza di personale.

Non spetta alla Regione dare ordini a poliziotti e carabinieri, né tanto meno ai prefetti che hanno l'esclusiva competenza sugli incarichi da affidare alle nostre divise. Non si tratta neppure di stipulare accordi: lo stesso Rossetti si risponde da solo affermando che le guardie giurate, sempre per una questione normativa, non possono intervenire a difesa delle persone ma solo delle cose.

Il presidente Toti non intende indossare una stella da sceriffo che non gli compete. In compenso a scintillare è ancora una volta la strumentalizzazione del Pd: neppure se glielo ripetono i cittadini, ogni volta, con il voto, i dem capiscono che non incantano più nessuno".

Redazione


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