Dopo 105 anni 'Maria' diventa Bottega Storica: "Una vita dedicata alla cucina e ai figli"

'Maria' fa la storia e dopo 105 anni entra di diritto nel novero delle Botteghe Storiche genovesi. La storica trattoria di vico Testadoro, nel cuore dei vicoli, è stata inserita nel prestigioso albo insieme ad altre attività cittadine.

A ritirare il riconoscimento la terza e la quarta generazione, durante la cerimonia che si è tenuta a palazzo Tursi, per mano dell'assessore al commercio Paola Bordilli e del consigliere della Camera di Commercio di Genova Alessandro Cavo.

Oggi la trattoria è portata avanti dal figlio di Maria, Roberto Casaleggio, insieme alla moglie Paola e al figlio Matteo, nuovo chef che in cucina ha sostituito la nonna morta nel 2008, che con il suo lavoro ha portato il ristorante a essere conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

“Nella sua totale umiltà, - ci ha raccontato Matteo Casaleggio - l'unico obiettivo di Maria era quello di dar da mangiare e mantenere la propria famiglia. Mai, credo, si sarebbe aspettata un tale riconoscimento a distanza di 105 anni, siamo grati di questo, ma diciamo soprattutto grazie a lei per la storia che è riuscita a creare diventando una colonna di Genova”.

“È stata una figura dedita alla trattoria, ai figli e basta. - ha aggiunto Roberto Casaleggio - Mio figlio è la quarta generazione, penso che abbia migliorato, lui ha fatto l'Alberghiero, è cuoco, ha portato innovazioni, sempre nell'ambito della cucina genovese, la nostra specialità, con un po' di innovazione”.

Tra i piatti che però si possono trovare ancora tali e quali all'epoca in cui ai fornelli si trovava Maria, il minestrone genovese.

“Spero di poter dire che sia ancora buonissimo, - scherza Matteo - perché quella è una di quelle poche cose che non si possono cambiare. L'unico modo per fare un buon minestrone è farlo cuocere per tanto tempo”.

“Per sempre”, lo incalza il padre.

Un po' di storia:

“Siamo ai primi del '900 in un paesino nel comune di Torriglia, precisamente a Fallarosa, località Dal monte. Luigi Mangini, di antica famiglia contadina ha 3 figlie maritate. Gli uomini hanno delegato alle mogli il mestiere contadino per andare a lavorare in porto "nel carbone" a Genova. Luigi non trova giusto che le figlie fatichino nella stalla e nei campi mentre i mariti svolgono un lavoro, sì faticoso, ma in città. Decide così di trovare un'occupazione a Genova anche anche per le figlie. Nel 1917 nasce così L'OSTERIA CON CUCINA in Salita Ripalta 2 nel cuore della "city".

Dopo pochi mesi due delle sorelle provano una tale nostalgia di casa che tornano al "monte" ma Maria Mangini, moglie di Raffaele Casaleggio originario di Olcesi un paesino nel comune di Torriglia, ha trovato la sua strada, riscatta con il marito la quota delle sorelle e inizia la "Storia".
Negli anni '30 Salita Ripalta scompare a seguito della costruzione dei "Grattacieli" dell'attuale Piazza Dante. L'osteria con cucina viene sfrattata e si sposta in Vico Testadoro 14 r. dove esiste tuttora.

Nel 1946 Maria Mante' sposa un figlio di Raffaele, Angelo detto Miglio e dopo un giorno di viaggio di nozze a Camogli, entra nell'antica cucina di Vico Testadoro per i primi anni sotto la guida della suocera Maria detta Ninni, poi insieme con il marito e poi.... Da sola.

Gli anni passano, i vecchi muoiono e qualcuno se ne è andato, ma La Maria, tenacemente e con passione, resta nella cucina ormai sua e ne decreta la storia. Maria, senza mai aver viaggiato diventa internazionale e la sua cucina è citata nelle testate giornalistiche più note.

Nel 2008 Maria ci lascia ma in Testadoro rimane il suo sorriso. Oggi la trattoria è portata avanti da Paola, nuora di Maria, con il marito Roberto ed il loro figlio Matteo Casaleggio. Con Matteo, pronipote della nonna "Ninni" si è giunti alla quarta generazione...".