L'apprensione è stato il sentimento prevalente nella nottata appena trascorsa ai margini dell'ampio incendio che da ormai quasi quarantott'ore, destinate tristemente ad aumentare nel corso della giornata odierna, coinvolge l'albenganese.
Ore di buio trascorse in parte anche dal sindaco di Albenga Riccardo Tomatis insieme ai vigili del fuoco dell'Unità di Comando Locale e ai numerosi volontari Aib e delle pubbliche assistenze a osservare e vigilare sulle case.
Alcune sono state fatte evacuare in via precauzionale, con gli abitanti costretti a dormire nelle proprie auto, per quanto sia stato possibile chiudere occhio sotto i colpi dell'angoscia di vedere la propria casa divorata dal rogo rimasto però fortunatamente lontano.
"E' stata una notte molto difficile dove le fiamme si sono avvicinasse tantissimo al borgo di Bastia, oltre a essere ripartiti diversi focolai - afferma il primo cittadino in un primo punto ai nostri microfoni -. Nel corso della mattinata poi la situazione è sembrata migliore ma bisogna comunque prestare la massima attenzione perché c'è una continua ripresa di focolai e quindi bisogna intervenire immediatamente ogni volta che ricompaiono le fiamme".
Se ora però il versante villanovese e di Bastia, fatti i dovuti scongiuri, sembra sotto controllo, a preoccupare la situazione verso la frazione di Cenesi nel comune di Cisano e quella di Enesi ad Albenga, dove a pochi passi si trova il canile comunale: "Il fuoco ha oltrepassato il crinale e ha sconfinato in regione Massaretti. Il vero problema - ricorda ancora Tomatis - sta nel numero dei fronti di fuoco e nel non riusciti a intervenire su tutti in maniera puntuale, questo peggiorato dal vento".
Molti sono comunque stati i mezzi e gli uomini impegnati, a cui è andata la gratitudine del sindaco Tomatis, con "un momento di solidarietà importante" da parte dell'associazione Kronoteatro: si sarebbe dovuta tenere una cena per raccogliere fondi, cancellata poi in segno di rispetto alle persone colpite. Ebbene, il cibo non utilizzato è stato donato agli operatori della macchina dei soccorsi.