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Attualità | 30 agosto 2022, 14:40

"Vivere a Fumetti": Davide Besana racconta la sua vita tra il mare e la buona cucina in una mostra antologica (foto e video)

Il mare, la vela, la buona cucina: sono solo alcuni degli elementi che contraddistinguono le opere di Davide Besana, in mostra alla Biblioteca Universitaria dal 1° settembre

"Vivere a Fumetti": Davide Besana racconta la sua vita tra il mare e la buona cucina in una mostra antologica (foto e video)

Fumettista solitario: questa è la definizione a cui Davide Besana si sente maggiormente legato. Ma definirlo fumettista sembra decisamente riduttivo: scrittore, giornalista, velista e gastronomo, Besana è stato fra i primi a interpretare a fumetti il servizio giornalistico, quando il termine Graphic novel non era ancora stato inventato.

La mostra antologica “Vivere a fumetti”, che aprirà al pubblico giovedì 1° settembre alla Biblioteca Universitaria di Genova, sarà un’occasione unica per poter ammirare fumetti, ritratti di barche, diari di bordo, schizzi, appunti e vignette: tema centrale è inevitabilmente il mare, la vela, la Liguria, ma uno spazio lo trova anche un’altra grande passione di Besana: la cucina.  

Nato a Milano, ma lericino di adozione, Davide Besana predilige acquarelli e china per le sue tavole, che sembrano risaltare ancora di più se si ammira l’ambiente circostante: le stanze che ospitano la mostra sono austere, imponenti con le loro teche e vetrate in stile ottocentesco, ma in qualche modo sembrano dialogare con le immagini esposte, fino a creare un mix contrastante e unico.

La passione per il mare di Besana inizia molto presto: ancora minorenne inizia a scrivere per il mensile Yachting Italiano che gli chiede di collaborare grazie alla sua enciclopedica conoscenza della vela e gli pubblica i primi disegni, passando poi per il Giornale della Vela e la collaborazione con Bolina. Questa passione continua a crescere insieme al giovane Davide, che nel frattempo ha incontrato lungo il suo percorso Giorgio Bocca, secondo marito della madre, con cui ha coltivato la passione per il mare e per la vela (insieme hanno scorrazzato a lungo per Lerici, Sardegna e Costa Azzurra a bordo della Midva) e ha imparato ad apprezzare la buona cucina e lo scii di fondo.
La sua storia continua tra Graphic Novel, raccolte di fumetti, manuali e libri di vario genere. 

Prezzemolo e Vecchi Nervetti  è nato durante la pandemia, per aiutare gli amici a non limitarsi a mangiare scatolette o tristi piatti pronti.  

Impossibile non citare il Piccolo Portolano del Golfo, free press distribuito in 15.000 copie ai diportisti della zona spezzina dalla Guardia Costiera, collabora con quest’ultima per diverse campagne soprattutto rivolte all’ambiente. Una zona complessa quella dello spezzino, con parchi, comuni e leggi differenti: questo piccolo manuale che riassume le regole per viaggiare in mare è stato fondamentale per tanti avventurosi che per le prime volte si sono trovati in queste acque. 

La mostra “Vivere a fumetti” sarà anche tappa finale di un evento organizzato insieme a Save The Children: il 20 settembre sarà una giornata dedicata ai ragazzi di Genova e di Milano che prevede un’uscita in mare con le imbarcazioni della Lega Navale di Sestri Ponente, accompagnata dalla spiegazione degli esperti per imparare a rispondere ai comandi e a collaborare con il gruppo per la buona riuscita della navigazione, e la visita alla mostra accompagnata dal racconto dell’artista. 

Racconta Davide Besana: “I miei lavori partono da un libro bianco, lo faccio rilegare apposta, e da lì parto. Il vantaggio è estetico, ho una biblioteca di manoscritti unica e sono diventato piuttosto rapido: vedendo il libro man mano che progredisce se ho dubbi butto via. Le tavole sciolte sono più complicate da gestire. A me piace l’idea di avere degli originali del lavoro fatto. 

La vela si disegna guardando le barche, non le foto. Per capire come fare sono stato al museo Galata per vedere come i pittori riuscivano a dipingere le onde prima dell’invenzione della fotografia. Lo strallo di prua è la prima cosa che disegno perché da quello si capisce la velocità della barca, la direzione. 

Disegnando si possono riportare cose che non si possono fotografare, balene avvistate di notte, ad esempio. Mi piacerebbe fare un libro sulle persone, un manuale di convivenza a bordo".

La mostra è visitabile gratuitamente dal 1° settembre al 18 ottobre 2022 con i seguenti orari:

da martedì a venerdì 9.30-14,30; sabato, domenica e lunedì chiuso. A partire dal 12 settembre: martedì e giovedì 8.30-18.30; mercoledì e venerdì 8.30-14.30; sabato, domenica e lunedì chiuso. Sabato 24 e domenica 25 settembre per le Giornate Europee del Patrimonio e domenica 9 ottobre per l’iniziativa “Domeniche di carta” del Ministero della Cultura, aperture straordinarie con orario 14.30-18.30. 

Chiara Orsetti

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