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Politica | 31 agosto 2022, 15:24

Riqualificazione al Campasso, oggi la firma del protocollo d’intesa con il ministro Giovannini

Il ministro: “Un intervento molto importante per le infrastrutture di trasporto nazionale ed europee”

Riqualificazione al Campasso, oggi la firma del protocollo d’intesa con il ministro Giovannini

È stato firmato oggi il protocollo d’intesa per la riqualificazione del Campasso. Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini ha fatto tappa nel capoluogo ligure per presentare la creazione di infrastrutture, tenendo conto delle esigenze di rigenerazione del territorio in un'ottica di sostenibilità sociale, economica e ambientale.

Il progetto avviato su impulso del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha un costo di 89 milioni di euro stanziati dal governo Draghi e rappresentano un primo intervento economico che dovrebbe essere rimpinguato dal prossimo governo.

“Oggi è un giorno importante in cui le istituzione nazionali e territoriali testimoniano quanto il lavoro comune e lo spirito di collaborazione e soprattutto lo spirito di aiutare questo territorio possano fare la differenza - ha detto oggi il ministro Giovannini - Questo protocollo riguarda un intervento molto importante per le infrastrutture di trasporto nazionale ed europee perché riguarda la linea ferroviaria che dal porto di Genova si snoda verso nord, in connessione con le grandi reti di trasporto europee. Si tratta di una grande operazione di rigenerazione urbana perché il potenziamento della ferrovia per il tratto urbano riguarda un territorio denso di popolazione con spazi relativamente stretti che sono appunto la zona del Campasso”.

L’intervento ferroviario prevede il ripristino della funzionalità della linea a doppio binario Bivio Fegino – parco Campasso – ex bivio S.Limbania, per una lunghezza di circa 5 km. Il ripristino del collegamento ferroviario rappresenta l’ultimo miglio del corridoio Genova – Rotterdam che attraverso il Terzo Valico dei Giovi consentirà l’accesso al Porto Storico di Genova, implementando il sistema portuale genovese, garantendo peraltro la transizione da gomma a ferro per il trasporto merci che interessa le direttrici nord - sud attraverso il Nodo di Genova. 

Per quanto riguarda il progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana, tema dell’incontro di stamattina, prevede la creazione di spazi verdi a enadra di pari passo con la realizzazione della nuova linea ferroviaria.

“La firma del protocollo d’intesa oggi con il ministro Giovannini ci avvicina ancora di più all’apertura del cantiere del Campasso, per attuare quel piano di rigenerazione urbana che andrà a valorizzare, rilanciare e riqualificare questi spazi, interessati da una serie di grandi opere di enorme rilievo per la Liguria e tutto il Paese. Il piano renderà più funzionali le infrastrutture esistenti, migliorando l’accessibilità e ampliando gli spazi verdi: si tratta di un progetto di rilevanza strategica dal punto di vista infrastrutturale e della mobilità, che cambierà anche il volto di una parte di Genova”, dice il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.

La firma di oggi è un atto dovuto nei confronti dei genovesi che usufruiranno dei benefici del collegamento e dei cittadini che subiranno gli effetti del passaggio di un’infrastruttura fondamentale per il futuro di Genova e dell’intero Nord Italia - dice il sindaco Marco Bucci - Il progetto Unico Terzo Valico e Nodo di Genova consentirà di collegare il porto finalmente in rapidità e nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale, con ricadute positive per l’occupazione e lo sviluppo della città.  Il Comune, con questo protocollo, si impegnerà nella realizzazione di opere per la mitigazione dell'impatto dei lavori e nella rigenerazione urbana dei quartieri che sono e saranno interessati dalla cantierizzazione e dal passaggio dell’infrastruttura. Questi 89 milioni rappresentano solo una prima parte dei fondi in arrivo dal Ministero, investimenti che consentiranno a Genova e al Campasso di guardare al futuro”.

Per il deputato della Lega Edoardo Rixi gli 89 milioni di euro stanziati per il progetto sono pochi:

“Il prossimo governo garantirà nuove risorse per completare tutti i lavori di riqualificazione del quartiere genovese del Campasso, per venire incontro alle esigenze dei cittadini e dell’amministrazione comunale - aggiunge Rixi - La Lega considera infatti gli 89 milioni del Mims come prima tranche per gli interventi necessari a migliorare la qualità della vita dei residenti. Il nuovo esecutivo inoltre, come chiedono abitanti e comitati e come già dichiarato da Rfi, si assicurerà che per le merci pericolose venga utilizzata la linea ferroviaria sommergibile”. 

Redazione


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