Ferrovia Campasso, arriva l’ok da Cgil. Critico invece il Municipio Centro Ovest: “Non siamo stati coinvolti”

Dopo la firma di ieri sul protocollo d’intesa per la riqualificazione del Campasso si torna a parlare di potenziamento della linea ferroviaria e di traffico merci in un’area caratterizzata da una grande densità di popolazione.

Filt Cgil Genova e Liguria accoglie favorevolmente l’idea di investire risorse sul potenziamento delle infrastrutture ferroviarie a supporto del traffico merci e persone in Liguria:

“È importante individuare finanziamenti certi e urgenti sia per decongestionare la viabilità autostradale, sia per offrire maggiori opportunità di sviluppo ai porti in un'ottica di sostenibilità ambientale - dicono Laura Andrei e Enrico Poggi, Segretari Generali Filt Cgil Liguria e Genova - Siamo quindi soddisfatti della conclusione positiva dell’iter necessario al ripristino del parco delle manovre ferroviarie di Campasso di Genova che potrà ripristinare le capacità ferroviarie ridotte nel corso degli ultimi decenni per scelte poco lungimiranti, e consentirà di  offrire nuove opportunità di lavoro di qualità al territorio.Giudichiamo quindi favorevolmente anche l’individuazione di 89 milioni per il territorio con l’auspicio che il disagio creato dal ritorno della circolazione ferroviaria in Val Polcevera sia accompagnato dalle compensazioni aggiuntive richieste dagli abitanti”.

Resta invece più critico il presidente del Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi che alla riunione di ieri con ministro, sindaco e presidente di Regione Liguria non è stato nemmeno invitato: 

“Ieri c'è stata una riunione a cui non ho partecipato causa un vuoto nella comunicazione (diciamo così), alle varie mail del Municipio non sono arrivate comunicazioni e nessuno si è preoccupato di chiedere al Presidente del Municipio Centro Ovest il perché della mancata adesione. Su questa questione ci siamo espressi in modo dettagliato tramite nuove osservazioni la prima settimana di Luglio e le abbiamo mandate ufficialmente a Regione e a chi vuole portare avanti questo progetto. Ieri è stato firmato un documento senza consultarci che non esclude il passaggio di merci pericolose né la copertura di via Ardoino che il sindaco aveva sbandierato in campagna elettorale. Bene io quel documento non lo avrei firmato comunque perché prima del mio avvallo ci vogliono chiare e certe garanzie per la nostra sicurezza e vivibilità”.