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Attualità | 19 settembre 2022, 10:17

Baluardo, oggi lo "sciopero per Matteo", il magazziniere licenziato dal Gruppo Synlab Italia

La protesta, organizzata dal sindacato Filcams Cgil di Genova, ha preso il via questa mattina al Porto Antico, davanti alla sede del laboratorio di analisi

Baluardo, oggi lo "sciopero per Matteo", il magazziniere licenziato dal Gruppo Synlab Italia

È iniziato alle 9 di questa mattina, lunedì 19 settembre, il presidio di protesta davanti alla sede del Baluardo, al Porto Antico di Genova, contro la scelta dell'azienda di licenziare il magazziniere a seguito di un processo riorganizzativo. 

#ioscioperoperMatteo è l'hashtag lanciato da Filcams Cgil per lo sciopero che vede coinvolto tutto il personale del Baluardo Spa e di Baluardo servizi sanitari per tutta la giornata.  

Spiega Patrizia Geminiani, funzionaria Filcams che segue gli istituti professionali: "Oggi siamo qua per scioperare per Matteo, che lavorava qui al  Baluardo come manutentore e che è stato trasferito a marzo a Campi, con un cambio di mansione, diventando magazziniere.

Il magazzino di Campi doveva diventare centro di smistamento per Liguria, Toscana ed Emilia, e questa è stata la ragione del cambiamento di mansione; a luglio, però, a Matteo è stato comunicato il licenziamento per la chiusura del magazzino. L'azienda ha aggirato i rapporti sindacali e l'ha convocato direttamente all'ispettorato del lavoro per cercare una conciliazione con il rito Fornero. Abbiamo chiesto il ricollocamento del lavoratore, perché è inverosimile che un0azienda come SynLab non possa trovare una nuova occupazione, visto anche che il lavoratore ha coperto varie mansioni. L'azienda si è presentata con un avvocato e ha rifiutato il ricollocamento, e ha offerto come risarcimento cinque mensilità. Per noi non è assolutamente sostenibile, il valore di un padre di famiglia non può essere di cinque mensilità, e non può esserci un valore in assoluto perché senza lavoro non si crea futuro. L'azienda ha replicato dicendo che sta rivedendo la posizione del lavoratore e cercando un accordo economico sostenibile, ma sulla carta ad oggi noi non abbiamo nulla. Noi chiediamo il ricollocamento del lavoratore."

Giorgia Pastorino, rappresentante sindacale aziendale dell'Istituto il Baluardo, aggiunge: "Hanno licenziato il nostro collega senza possibilità di reintegro in un'azienda sana e senza possibilità di reintegro. Questo non lo troviamo giusto, non c'è mensilità che eguagli un posto di lavoro perso. Chiediamo il reintegro, abbiamo la speranza che le posizioni vengano riviste dall'azienda".

In una nota dello scorso luglio, il sindacato spiegava che "È inverosimile che Synlab Italia, che vanta un fatturato di oltre 300 milioni di euro, più di 35 milioni di analisi effettuate ogni anno, 1,5 milioni di prestazioni poliambulatoriali e imaging all’anno, 1.800 dipendenti, 1.800 liberi professionisti, 170 operatori di logistica, non riesca a ricollocare un solo lavoratore in una posizione alternativa".

Isabella Rizzitano e Chiara Orsetti

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