Il comitato contrario alla realizzazione del tunnel in Fontanabuona si mobilita con un incontro di protesta davanti al municipio di Rapallo.
L’incontro è fissato alle ore 10 in piazza Delle Nazioni. Secondo il comitato e gli organizzatori della manifestazione le ragioni del no all’opera sono molteplici:
“No. Perché costerà 300 milioni di Euro, in base ad un'analisi costo/benefici risalente al 2013, cifra sottostimata e destinata a diventare esorbitante per l'aumento dei prezzi delle materie prime.
Perché questi soldi provengono dalla compensazione della tragedia del Ponte Morandi e dovrebbero essere spesi per la sicurezza della viabilità autostradale già esistente.
Perché il tunnel sarà il primo passo verso la GRONDA DI LEVANTE, primo step di un sistema autostradale che graverà sul territorio di Rapallo in termini di traffico già senza controllo, smog e rumore in quanto i cantieri previsti, la renderanno invivibile per inquinamento atmosferico e acustico per almeno 6 anni.
Perché i suddetti cantieri saranno posti vicino a scuole, al parco pubblico, all'ospedale ed al centro abitato delle varie frazioni.
Perché l'impatto AMBIENTALE sarà enorme ed irreversibile per flora, fauna, per le sorgenti chiuse, rivi tombinati, letti dei fiumi deviati con il conseguente rischio idrogeologico.
Perché il progetto passerà in zone considerate a rischio “franosità elevata”.
Perché i camion trasporteranno h 24 una quantità pari a 1.300.000 mc di materiale di risulta tra Santa Maria e San Pietro.
Perché sarà un danno al tessuto economico e al turismo sostenibile di Rapallo. Perché sarà un servizio pubblico a pagamento.
I cantieri finiranno ma l’impatto ambientale sarà irreversibile. Questa è l’eredità che lasceremo alle generazioni future”.
Redazione