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Attualità | 29 novembre 2022, 15:13

Una coppia di alberi donata a ogni comune ligure con più di 15mila abitanti con l'iniziativa Adotta un Albero

Un nuovo progetto della Regione per sensibilizzare cittadinanza e amministrazioni sull'importanza del nostro patrimonio ambientale e migliorare la qualità della vita delle comunità locali

Una coppia di alberi donata a ogni comune ligure con più di 15mila abitanti con l'iniziativa Adotta un Albero

Una coppia di piante verrà donata e piantata in ogni comune con più di 15mila abitanti grazie ad “Adotta un albero”, l’iniziativa promossa dall’Assessorato all’Agricoltura, Parchi e Marketing Territoriale della Regione Liguria. Il progetto nasce per sensibilizzare sempre di più le amministrazioni e la cittadinanza sull’importanza del nostro patrimonio ambientale e naturalistico, straordinario per biodiversità. 

Nello specifico saranno esemplari di leccio roverella e di pero selvatico, che verranno piantati a Genova, La Spezia, Savona, Imperia, Rapallo, Chiavari, Sestri Levante, Sarzana, Albenga, Ventimiglia e Sanremo. A donare le piante in questione è il Vivaio forestale Pian Nicola-Canneti di Masone, gestito da Agrifor s.n.c.

Spiega Alessandro Piana, vice presidente con delega all’Agricoltura, Parchi e Marketing Territoriale: “L’idea vuole rilanciare diverse iniziative del passato, come la legge regionale 33 del 1944 sull’obbligo per tali Comuni di porre a dimora un albero per ogni neonato residente. Anche questa volta si invitano le Amministrazioni comunali a mantenere viva questa tradizione. La piantumazione di 22 esemplari, idonei ecologicamente alla destinazione e di piccola dimensione al fine di assicurare un sicuro e rapido attecchimento, avverrà entro il mese di dicembre e coinvolgerà tutta la Liguria da Ponente a Levante”.

Anci Liguria sposa appieno questa iniziativa di Regione – afferma il direttore Pierluigi Vinai - e invita tutti i Comuni, grandi e piccoli, ad intraprendere azioni significative per la salvaguardia dell’ambiente e dei cittadini. Riconosciamo tutti quanto siano importanti, soprattutto alla luce dei cambiamenti climatici in atto, lo sviluppo del verde urbano e, più in generale, la riqualificazione ambientale dei territori, per il miglioramento della qualità della vita e del benessere delle comunità locali”.

Aggiunge Mauro Avvenente, consigliere comunale: “L’amministrazione è molto impegnata su questi temi, ci sono molti progetti in corso, tra cui quello che riguarda la messa a dimora di ben 30mila piante nellazona di Scarpino a Genova, tra il Municipio V e il Municipio VI. Vogliamo inoltre valorizzare il verde delle ville monumentali che abbiamo in città, che hanno giardini vastissimi e molto vari: siamo convinti che il verde sia fondamentale anche per rendere la città più bella, accogliente e vivibile, per i cittadini e per i turisti”.

Il verde, in Liguria, occupa una superficie molto vasta, con quasi 500 milioni di alberi in tutto. Si tratta di boschi cresciuti su terreni che appartengono a privati cittadini, che in passato erano campi coltivati e che poi sono stati dismessi. Per questo motivo sono quindi maggiormente vulnerabili e risulta difficile riuscire a gestirli e a manutenerli in maniera adeguata. Inoltre, tali terreni sono vulnerabili agli incendi, spesso si trovano vicino alle abitazioni e maggiormente esposti a fattori perturbativi. È di importanza fondamentale una gestione del territorio che garantisca cura e sostegno ai privati, cercando di “adottare” il verde esistente,  affiancando questi interventi alle nuove piantumazioni.

Chiara Orsetti

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