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Sanità | 09 dicembre 2022, 12:54

Ambulanze bloccate davanti ai pronto soccorso genovesi, Gianni Pastorino (Linea Condivisa): "Da anni segnaliamo questa problematica, cosa intende fare l’Assessore Gratarola?"

Code davanti ai pronto soccorsi genovesi e ambulanze bloccate che, per oò capogruppo in consiglio regionale sono causate da disorganizzazione e carenza di personale

Ambulanze bloccate davanti ai pronto soccorso genovesi, Gianni Pastorino (Linea Condivisa): "Da anni segnaliamo questa problematica, cosa intende fare l’Assessore Gratarola?"

Anche ieri si sono registrate code infinte di ambulanze in coda davanti ai pronto soccorso cittadini a causa, come sottolinea Gianni Pastorino, della disorganizzazione e della carenza di personale.

Nella tarda mattinata davanti al Galliera erano presenti 7 mezzi di soccorso con i relativi equipaggi in attesa della presa in carico dei malati dalle ore 22 della sera precedente.

Situazione simile al Policlinico San Martino dove la direzione, per far fronte all’iperafflusso e favorire nuovi ingressi, ha deciso di dimettere molti pazienti dall’Osservazione Breve Intensiva.

"Si tratta di una situazione che denunciamo da anni - dice Gianni Pastorino, Capogruppo di Linea Condivisa in Consiglio Regionale e Vicepresidente della Commissione II Sanità - Le ambulanze non possono andarsene dal pronto soccorso finché non viene restituita la barella che diventa un vero e proprio letto per i pazienti. Mancano infatti spazi e posti letto e la situazione registrata ieri fa venire a galla tutte le carenze nel sistema sanitario ligure.

Una carenza che ricade sul carico di lavoro di medici, infermieri, Oss e tecnici che ogni giorno sono costretti a lavorare in emergenza. Queste figure professionali rappresentano l’enorme patrimonio umano e professionale di cui dispongono gli enti sanitari. Per questo credo meritino maggior rispetto".

Dunque una situazione difficile per il personale sanitario, i volontari ma anche per i costi aggiuntivi se si considera che un trasporto 118 costa alla sanità pubblica in media circa 55 euro. Inoltre bloccare un’ambulanza per tutto questo tempo significa fermare un servizio essenziale in tutti i quartieri cittadini, nell’entroterra e nelle aree periferiche.

"In tutto questo la Giunta Toti, l’Assessore Gratarola cosa pensano di fare? - continua Pastorino - Per ora solo silenzio. Del piano Sociosanitario non si sa ancora nulla tranne per alcuni grandi annunci a mezzo stampa ma sulle evidenti carenze si tace. La Giunta preferisce nascondere sotto il tappeto le problematiche che da troppo tempo sono evidenziate dal personale sanitario sempre più sofferente. È il momento di alzare quel tappeto e affrontare con serietà le questioni".

Redazione

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