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Cultura | 12 gennaio 2023, 15:50

Alternativa, internazionale, contemporanea, leggera: ecco la nuova stagione del Teatro della Tosse (Video)

Sei mesi di spettacoli suddivisi tra i Teatri di Sant'Agostino e il Teatro del Ponente di Voltri, tra musica, danza, prosa e comicità, con un unico intento: rendere, ancora, tutto possibile

Alternativa, internazionale, contemporanea, leggera: ecco la nuova stagione del Teatro della Tosse (Video)

Sono Emanuele Conte, Marina Petrillo e Amedeo Romeo l’anima della nuova stagione della Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, presentata questa mattina nel Foyer Tonino Conte. Una direzione artistica a tre teste per una cartellone  all’insegna della leggerezza, quella che consente di osservare la realtà cogliendone le sfumature più assurde, che permette di vedere le cose dall’alto riuscendo a soffermarsi sugli aspetti più divertenti, più irriverenti, più inusuali. 

La programmazione del Teatro della Tosse è da sempre quella di un teatro alternativo a quello già presente in città, che nel corso degli anni è riuscita a mantenere intatta la sua indole vitale e curiosa, che non ha mai perso la sua voglia di cercare il nuovo, il bello, e di portarlo in scena. 

Alla presenza dell’assessore Francesca Corso del Comune di Genova e del Prof. Daniele Biello per la Regione Liguria, sono stati presentati i progetti che vedremo nei prossimi sei mesi avvicendarsi sui palcoscenici dei Teatri di Sant’Agostino e del Teatro del Ponente: una molteplicità di linguaggi e un’attenzione al pubblico di ogni fascia d’eta che si concretizza nelle produzioni e nelle ospitalità locali e nazionali. 

“L’atto teatrale è un lasciare andare. La risata e le emozioni intense liberano l'organismo di parte delle scorie; quindi, non soltanto non lasciano tracce, ma svolgono la funzione opposta: puliscono e rinnovano, come tutto ciò che purifica. Ma in fin dei conti sono poi così diverse le esperienze che liberano e quelle che restano impresse? Non è un'ingenuità credere che queste parole siano in contraddizione? Non è forse più esatto dire che, quando è in atto un rinnovamento, tutto è di nuovo possibile?” 

Con queste parole del regista britannico Peter Brook la direzione artistica ha deciso di aprire la cartella stampa dedicata agli addetti ai lavori: un estratto che ben rappresenta l’idea che sta alla base dell’intera programmazione.  

Un’idea vincente, stando al numero di biglietti venduti nello scorso anno, circa 60mila, e che fa ben sperare anche per quello appena iniziato: la stagione si è aperta con mille spettatori in sala Trionfo nel solo week end dell’epifania. 

Il teatro della tosse è nato come un’alternativa nel 1975 e da allora continua a mantenere il suo carattere. In soli sei mesi andranno in scena tre nuove produzioni e le riprese di altre due: si tratta di spettacoli nati a Genova, su cui mettiamo l’accento perché sono quelli che caratterizzano e che raccontano chi sei” racconta Emanuele Conte, figlio di Tonino a cui è dedicata la sala in cui avviene la presentazione. 

Sarà un programma internazionale e contemporaneo: ci piace l’idea di poter portare a Genova spettacoli che abbiamo visto in giro per il mondo, sia di teatro sia di danza, e ci interessa andar a cercare la drammaturgia contemporanea, scritta da autori italiani, non quella del mondo anglosassone, con testi attuali. I confini si superano un po’, sia sul palco sia nei teatri: lavoreremo in centro, nel ponente, fuori dal teatro, sperimentando linguaggi diversi per parlare a un pubblico più eterogeneo” aggiunge Amedeo Romeo.

La Claque è un contesto meno formale, dove viene meno un po’ di  quella diffidenza che si ha a volte a entrare in luoghi deputati all’arte. Con la musica questa sensazione viene dimenticata, e vorremmo che fosse così anche per il resto degli spettacoli della stagione” conclude Marina Petrillo

Il programma di attività di Fondazione Luzzati Teatro della Tosse per i primi mesi del 2023 coinvolgerà le sale dei Teatri di S. Agostino, del Teatro del Ponente di Voltri e gli spazi urbani del Nuovo Patto per il Centro Storico che si estende dal Molo ai Sestieri di Prè e Maddalena. Tra i primi appuntamenti pubblici del Patto il vernissage, il 26 gennaio, della statua restaurata di Emanuele Luzzati, rimossa nel 2020 dal Porto Antico, nella nuova sede del Belvedere Tonino Conte / Giardini Luzzati,  

Tra gli ospiti internazionali segnaliamo il ritorno di Rezza Mastrella con il nuovo spettacolo Hybris, l’amatissima compagnia berlinese Familie Floez che chiude a Genova il primo tour italiano del nuovo lavoro HOKUSPOKUS.

Prosegue la collaborazione artistica con il giovane regista Giovanni Ortoleva che torna in S. Agostino con La Tragica Storia del Dottor Faust, nostra produzione attualmente in tourneè nelle principali città italiane e con La Dodicesima notte di WIlliam Shakespeare, una nuova produzione che condividiamo con LAC Lugano e Teatro Carcano, che arriva a Genova in prima nazionale.

Tra le coproduzioni in scena I treni della Felicità, regia di Laura Sicignano, coprodotto con Associazione Made’, che arriva a Genova, in S. Agostino e al Teatro del Ponente, dopo il debutto ad Asti Teatro nel giugno 2022.

Prima nazionale il 23 marzo anche per la nuova produzione Il fenomeno Laplante – Lo strano caso del Capo Indiano Fascista, regia di Emanuele Conte che torna a dirigere gli attori del collettivo Generazione Disagio in un testo di Maurizio Patella, finalista al premio "Shakespeare is now 2021" e finalista al Premio Riccione per il teatro 2021. 

Continua il lavoro di Resistere e Creare, rassegna internazionale di danza quest’anno alla sua  nona edizione con la  direzione artistica di Linda Kapetanea e Jozef Frucek, insieme a Marina Petrillo, che si articolerà in  vari appuntamenti  tra cui un primo studio,  di Alessandro Maida di Magdaclan con 2984, la prima nazionale di Fight or Flight di Mechanical Monkeys e la prosecuzione dell’Azione Silenziosa di D.E.O.S. diretta da Giovanni Di Cicco oltre a seminari e masterclass tra Ponente e il Centro Storico.  

Tra i grandi appuntamenti in musica la prima data del nuovo tour europeo di Micah P. Hinson e il grande ritorno anche per  il teatro canzone di Gian Piero Alloisio con due serate in cui la sala Trionfo si trasformerà in una vera e propria sala di registrazione coordinata da Aldo De Scalzi. Da segnalare anche la presenza di Pierpaolo Capovilla insieme ai Cattivi Maestri.  

Proseguono inoltre progetti artistici con il nuovo bando di produzione del Network NDN Nuova drammaturgia Nuova, la rete coordinata da Idra teatro cui abbiamo aderito nel 2018 insieme a 13 partners nazionali a sostegno della drammaturgia contemporanea italiana e le collaborazioni sul territorio con tutte le nuove attività del Patto per il Centro Storico, nato dall’ampliamento del Nuovo Sestiere del Molo ai Sestieri di Pre e Maddalena. 

Non mancherà infine uno spazio per la comicità con la rassegna del giovedì sera al Teatro del Ponente de I Pirati dei Caruggi, dopo il grande successo della prima edizione autunnale.

L’attività è resa possibile grazie al Ministero della Cultura (MIC), al Comune di Genova e alla Regione Liguria ed è sostenuta dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.

Chiara Orsetti

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