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Attualità | 02 febbraio 2023, 16:23

Sottoscritto il protocollo d'intesa fra Comune e AMT sulla sicurezza, la promozione e lo sviluppo del trasporto pubblico

OR.S.A. TPL: "Nel documento troviamo parti importanti presentate da noi negli anni in ambito di finanziamento e sicurezza"

Sottoscritto il protocollo d'intesa fra Comune e AMT sulla sicurezza, la promozione e lo sviluppo del trasporto pubblico

E' stato firmato oggi dal sindacato OR.S.A. TPL Genova il Protocollo d’intesa per la promozione, il finanziamento, la sicurezza e lo sviluppo infrastrutturale del trasporto pubblico locale nella città di Genova.

Soddisfatto il sindacato per aver trovato all’interno del protocollo diversi punti presentati nel corso degli anni dalla segreteria, come la parte sul finanziamento del settore: “Come sindacato anni fa, abbiamo consegnato all’azienda e alle istituzioni (Comune e Regione) un documento “La nostra idea di TPL” all’interno della quale avevamo evidenziato come capire se erano state considerate tutte le soluzioni possibili per evitare che gran parte dell’autofinanziamento dell’azienda A.M.T. continuasse ad essere effettuato con i sacrifici dei lavoratori. Il nostro obiettivo primario è sempre stato di tutelare e migliorare le condizioni di lavoro dei suoi iscritti e più in generale di tutti i lavoratori della categoria. Fa piacere leggere per iscritto l’impegno da parte delle parti al tavolo di reperire le risorse necessarie a garantire adeguati livelli di servizio, coinvolgendo anche lo Stato e la Regione, mettendo in campo anche nuove sperimentazioni relativamente a differenti modalità di finanziamento dei servizi”.

Nel documento di OR.S.A. TPL Genova una parte importante era stata sviluppata proprio per l’ambito economico, con un’analisi di contesto più ampia prendendo spunto dagli esempi in Europa dove il trasporto privato contribuisce al trasporto pubblico, questo perché il trasporto privato non paga da sé i danni sociali e ambientali (inquinamento, incidenti, consumo di spazio) che provoca e che ricadono su tutta la collettività, e in particolare sul trasporto pubblico. Esistono infatti diversi strumenti in materia come ad esempio la tassa sull’utilizzo delle strade centrali (Road Pricing, Congestion Charge), oppure la tassa pagata in Francia dalle aziende agli enti locali a favore del TPL (Versamant Transport) sul costo del lavoro laddove queste non dimostrino di fornire ai propri dipendenti soluzioni agevolate per l’utilizzo del TPL negli spostamenti casa-lavoro.  

Sottolinea la segreteria OR.S.A. TPL Genova: “Secondo noi un buon servizio pubblico è a vantaggio anche di chi i mezzi pubblici non li usa. Con strade intasate dai veicoli privati tutti ne abbiamo uno svantaggio, anche chi usa i mezzi privati. Tra le nostre proposte avevamo inserito ad esempio un intervento del Comune di Genova su un entrata fissa derivante dall’aumento canone di locazione di Genova Parcheggi, nei conteggi fatti 2014 risultava che a fronte di 12 milioni di euro di fatturato, rientravano nelle casse del comune solo 2 milioni di euro, questo aumento potrebbe essere destinato dal Comune al finanziamento del trasporto pubblico”.

Altra soluzione già presentata era il dirottamento di una parte dei proventi da sanzioni amministrative al trasporto pubblico: se una quota pari al 10% dei proventi delle multe per infrazioni al Codice della Strada e la totalità dei proventi delle multe per infrazioni che ostacolano il transito dei bus (posteggio e transiti in corsie gialle), venisse destinato al finanziamento del TPL, si avrebbe un altro contributo fisso.

Anche nell’ambito sicurezza è stato ribadito nel patto la “necessità di confermare e implementare le misure a prevenzione e contrasto delle aggressioni al personale viaggiante e l’attivazione di tavoli di monitoraggio del fenomeno e aree a maggior rischio”.  Sottolinea il sindacato: “siamo molto soddisfatti nell’aver ritrovato parti importanti del nostro dossier sicurezza consegnato al Comune e al Prefetto nel 2014 e che in alcuni passaggi alcune misure sono già state attivate come ad esempio la telecamera a bordo, la dotazione del sistema di chiusura per il posto guida e il pulsante di sicurezza collegato con le forze dell’ordine. Rilanciamo altri spunti come una seria revisione delle linee e delle fermate, che permettano ai nostri cartellini di poter assicurare un servizio di trasporto pubblico confortevole al massimo delle condizioni e che quindi si moderino percorrenze assurde che vanno oltre il rispetto del Codice della Strada e che spesso ci non ci permettono di guidare in sicurezza”.

OR.S.A. Tpl Genova ribadisce anche la necessità di un passo importante verso l’efficientamento energetico e sostenibile di AMT attraverso l’abbattimento degli sprechi passi anche da un’attenzione sulle attività quotidiane, come ad esempio ogni giorno nei depositi le lampade per l’illuminazione interna restano accese 24 ore con sprechi enormi di energia. La soluzione proposta dal sindacato è quella di montare un interruttore crepuscolare del costo di poche decine di euro, oppure il riscaldamento che rimane in funzione nelle palazzine della direzione anche nelle giornate di chiusura (vedi ponti natalizi etc. etc.), in questo caso gli impianti potrebbero essere dotati di dispositivi che ne consentano una gestione più sostenibile.

OR.S.A. Tpl Genova ritiene che un trasporto pubblico efficiente sia un servizio essenziale, irrinunciabile che, specie in una città come Genova, contribuisca a garantire ai cittadini il loro diritto alla mobilità e a migliorare, in generale, la loro qualità della vita: “Riteniamo infatti importanti e rilevanti i passaggi tecnici per le infrastrutturale dell’area urbana genovese e sarà nostra premura seguire lo sviluppo dei progetti finanziati dal Mit all’interno del Pnrr, ossia i 4 assi di forza che prevedono il prolungamento metropolitana, il completamento stazione Corvetto, la funivia Stazione Marittima-Forte Begato e la discussa Skymetro Val Bisagno. La stessa attenzione la garantiremo anche sui progetti presentati quali ad esempio il people mover Aeroporto-Erzelli, la Skymetro da Molassana a Prato ed il prolungamento metropolitana da Martinez a San Martino e da Di negro a Fiumara”.

Conclude la segreteria: “A nostro avviso, è dunque fondamentale che siano fortemente coinvolti nella gestione dell’Azienda oltre all’Assessorato al traffico e mobilità anche quelli che si occupano di sociale, turismo, ambiente, sicurezza, legalità e diritti con relative risorse dedicate”. OR.S.A. TPL Genova si è impegnata a ricondividere le proposte già presentate e attualizzate per aiutare lo sviluppo del sistema del tpl metropolitano come richiesto durante l’incontro.

Redazione

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