Paolo Aldinucci, lo stilista dei capelli festeggia le ‘nozze d’argento’ con Pegli

Venticinque anni fa un ragazzo di Quinto, un ragazzo che sin da piccolo sognava di ‘trafficare’ con i capelli, le tinte, i tagli e le messe in piega, arrivò a Pegli, dall’altra parte della città rispetto a dove abitava e a dove abita tuttora. Si era diplomato maestro di Anam (l’Accademia Nazionale Acconciatori Moda) e cercava un’attività dove poter cominciare a lavorare, con la prospettiva di rilevarla, una volta imparato pienamente il mestiere. Nella sua mente, aveva il progetto di ‘farsi le ossa’ e poi di spostarsi nel centro di Genova, dove si sarebbe sistemato definitivamente.

Non l’ha mai fatto e, dal 1998, Paolo Aldinucci, un eterno e gentilissimo ragazzo ormai diventato marito e padre di famiglia, oltre che valente imprenditore, ha il suo quartier generale in via Opisso, una delle strade principali della delegazione del Ponente, dove ci sono le insegne del suo salone ‘Hair Mania’.

Paolo è uno dei più fedeli e attivi pendolari ‘al contrario’ di tutta la città: perché ogni giorno parte da Quinto per arrivare a Pegli, un posto che, venticinque anni fa, quasi non conosceva neppure, e che invece è diventato adesso seconda casa, spesso prima casa. È diventato seconda famiglia, spesso prima famiglia, è diventato una comunità fatta di otto tra collaboratori e collaboratrici, e di quasi quattromila clienti.

Pegli ha accolto il professionista, l’amico, l’eterno ‘Peter Pan’ sempre sorridente e pronto a stupire con il taglio all’ultima moda, sia per lei che per lui, con la proposta più confacente, sia per l’elegante signora che per la lavoratrice, la mamma, per il momento speciale, per la cerimonia e tanto altro.

“Quando sono arrivato nel 1998 - ricorda Paolo Aldinucci - volevo semplicemente imparare a fare il parrucchiere, mestiere che ho sognato sin da bambino, ogni volta che prendevo forbici e pettine in mano. Cercavo un negozio da rilevare in prospettiva e l’ho trovato qui in via Opisso. Siamo partiti in tre, oggi siamo in nove. Sono riuscito a fare bene, a triplicare il personale e a essere un punto di riferimento per le famiglie e per il quartiere”.

A Paolo vogliono bene per il suo modo di fare, ma anche perché “punto molto sulla formazione. Noi ci prendiamo due ore tutte le settimane, al mercoledì dalle 13 alle 15, per formarci a vicenda sulle nuove tendenze, a seconda di chi è stato ai corsi. La persona torna in negozio e riporta quello che ha imparato a tutti i colleghi e colleghe”.

Paolo sa fare squadra, è un primus inter pares, un principale decisamente inclusivo, infatti tanti colleghi parrucchieri sono con lui da moltissimo tempo. Ad accompagnarlo in questa avventura imprenditoriale, a festeggiare con lui le ‘Nozze d’argento’ con Pegli, ovvero un traguardo professionale indubbiamente prezioso, sono: Giorgia, Andrea, Liliana, Grazia, Serena, Valentina, Giulia ed Elisa. “Nel 2007 ho pensato di aprire un salone in centro, ma poi sono rimasto qui perché ormai l’amore per Pegli era scattato. Il salone è cresciuto, anno dopo anno, e ora sfioriamo i quattromila clienti e ci conoscono da Sestri a Voltri, ma anche oltre”.

Indubbiamente anche oltre, perché ‘Hair Mania’ fa parte del club Jean Louis David, e soprattutto perché, da due anni di fila, l’attività di Pegli è inserita tra i primi cento ‘Top Hair Stylist’ in tutta Italia, con pubblicazioni sui principali settimanali, a cominciare dal mitico ‘Vogue’.

“È stata tutta una sorpresa - ricorda Paolo Aldinucci - I selezionatori sono venuti qui come normali clienti, poi a un certo punto ci siamo ritrovati selezionati e poi siamo riusciti pure a confermarci l’anno successivo. È stato il Covid, anche quello, a cambiare molto il nostro modo di lavorare”. 

Poteva essere una mazzata bruttissima, il virus: e indubbiamente i saloni di bellezza sono tra le attività che hanno sofferto di più, “ma noi abbiamo anche imparato. Per esempio? Abbiamo imparato a gestirci meglio. E ora siamo in salone a turno, così riusciamo ad assicurare un’apertura decisamente più prolungata: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 21 con orario continuato. La domenica dalle 9 alle 13. Questo è possibile perché tutti siamo allo stesso livello, tutto lo staff è costantemente aggiornato e formato”.

Già, la formazione, un caposaldo nella filosofia di Paolo Aldinucci, che è tanto lavoratore quanto studioso: “Per quanto a volte si pensa di saper fare, c’è sempre un margine di miglioramento e ogni cosa nella vita è destinata a evolversi, come anche il nostro lavoro. Numerosi week end ci aggiorniamo sui nuovi trend che la nostra marca Redken propone a Milano e Torino, dove prendiamo spunto per quello che è il nostro stile. Mentre per il modo di approcciarsi tra colleghi e con i clienti facciamo parte del gruppo imprenditori della bellezza a Bologna. D’altronde chi non si forma… si ferma”.

Aldinucci lo ha scritto nella brochure di presentazione del proprio salone. Le foto alle pareti del negozio, invece, sono “dei nostri clienti, che diventano modelli e che raccontano chi siamo, come siamo, quello che facciamo”. Raccontano la storia di un quarto di secolo di lavoro, passione, sacrificio. Paolo lo fa con un semplice gesto, con le forbici in mano. Le afferra come quando era bambino e il ‘Peter Pan’ che vive in lui sa che ha coronato, e ampiamente, il suo sogno.