La Questura di Genova ha detto no alla manifestazione degli Edili su due giorni con conseguente blocco delle strade come inizialmente richiesto dai manifestanti.
La notizia è arrivata questa mattina dopo alcuni giorni di voci in cui sembrava oramai cosa fatta la manifestazione di due giorni, prevista per il 4 e 5 aprile.
"A seguito del divieto della Questura di Genova di manifestare con i nostri mezzi all'interno del centro cittadino per due giorni consecutivi - si legge in un comunicato diffuso dai manifestanti - si è deciso, nostro malgrado, di concentrarci in una unica imponente manifestazione di mezzi da lavoro e persone a piedi, nella sola giornata di mercoledì 5 aprile. Cogliamo l'occasione per ribadire la natura spontanea, indipendente, apolitica e apartitica del Gruppo di #BastaCreditiIncagliatiGenova e della manifestazione da noi organizzata.
Ribadiamo inoltre le nostre proposte:
1)“Riapertura dell'acquisizione tramite le società partecipate come Cassa depositi e Poste;
2) “Limitare lo sconto massimo applicabile rispetto al valore nominale dei crediti cedibili;”
3) “Lasciare alle Banche la possibilità di compensare i crediti degli importi pagabili con l'F24 della Clientela in modo sia per loro possibile riprendere le acquisizioni da aziende e General Contractor;”
4) “Differimento dei tributi in F24 in scadenza di 120 giorni;”
5) “Proroga dei cantieri avviati al 2024, ritenendo avviati solo i cantieri in cui siano davvero in corso i lavori in modo documentabili.”
Seguiranno su nostra chat Whatsapp e sui nostri Social comunicazione dei dettagli tecnico-logistici per l’organizzazione della Manifestazione".