Si terrà domani mattina alle 9 il presidio a Casarza Ligure presso i cancelli della azienda metalmeccanica (Via Giancarlo Farina, 25 Casarza Ligure) Iml in liquidazione.
"La FIOM di Genova e Tigullio - si legge nel volantino diffuso dal sindacato - denuncia l’atteggiamento irresponsabile della Direzione aziendale di I.M.L. che, oltrepassando ogni limite di un corretto rapporto con le organizzazioni sindacali e soprattutto con i propri dipendenti, ha goffamente negato l’avvenuto fallimento dell’azienda, certificato dal Tribunale di Milano, astenendosi dall’inviare alcuna comunicazione ufficiale alle Organizzazioni sindacali. Nessuna motivazione può giustificare l'aver tenuto tutti i soggetti coinvolti all’oscuro del fatto che, a causa dell’avvenuto fallimento, sia i lavoratori collocati in cassa integrazione, sia i pochi che tuttora stanno ultimando alcune lavorazioni residuali, non percepiranno piu’ un euro.
Per questo motivo lunedì alle ore 9.00 è stato promosso un presidio con assemblea davanti all’ingresso di I.M.L. per decidere con R.S.U. e lavoratori le iniziative di lotta che verranno intraprese nei prossimi giorni.
Pertanto la Fiom: dichiara sin da ora che non sarà più disponibile ad interloquire con chi in azienda si è reso responsabile di tale indecente comportamento richiede un incontro urgente con il curatore fallimentare per fare chiarezza su quanto sta accadendo e soprattutto per discutere quali soluzioni si possono individuare per dare una prospettiva ai lavoratori coinvolti. Invita le forze politiche e tutte le istituzioni, a partire dai comuni del Tigullio per arrivare alla Regione Liguria, a sostenere le iniziative di lotta che verranno intraprese nei prossimi giorni schierandosi senza indugi a fianco dei lavoratori di I.M.L e ad attivarsi per trovare insieme alle Organizzazioni Sindacali soluzioni, e non solo promesse, che garantiscano una prospettiva certa e continuità di reddito a tutti i lavoratori coinvolti".