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Venerdindie | 26 maggio 2023, 12:30

VenerdIndie: Enrico Bosio, tra musica e arte "metto sempre me stesso in quello che faccio" (Video)

Cantautore, musicista, storico dell'arte e insegnante, ha pubblicato album da solo e con altri progetti sempre rimanendo fedele a sé stesso e alla sua personalità

VenerdIndie: Enrico Bosio, tra musica e arte "metto sempre me stesso in quello che faccio" (Video)

Musica e arte: se dovessimo descrivere di che cosa si compone l’animo del cantautore genovese Enrico Bosio non potremmo che farlo così. Ricerca e attenzione, impazienza e urgenza comunicativa, ma anche profonda riconoscenza e bisogno di darsi sono alla base del suo percorso artistico, che nasce da giovanissimo e si spinge fino a oggi.

Ho iniziato a suonare quando avevo 15 anni. La prima cosa concreta che è nata da questa passione è il primo disco che ho realizzato con la mia band, gli 'En Roco', ormai 20 anni fa. Si intitola 'Prima di volare via', lo abbiamo registrato a Roma e poi lo abbiamo distribuito in tutta Italia.

Parallelamente al gruppo ho anche un altro progetto insieme a mio fratello: ci chiamiamo 'I Bosio'. A un certo punto del mio percorso, però, ho sentito la necessità di fare delle cose mie, anche perché spesso ho provato insofferenza per dover attendere di provare insieme agli altri, di registrare insieme. Mi piace molto, ma essendo un po’ frenetico sento a volte l’esigenza di comporre e di andare avanti immediatamente. Ho iniziato così il mio percorso in autonomia, che ha dato vita, tra gli altri, anche a ‘Umbratile’, il mio ultimo lavoro, che è disponibile un po’ ovunque online”.

 ‘Umbratile’ si compone di otto brani in tutto, usciti lo scorso novembre, figli del cantautorato, del tempo in cui viviamo e di ciò che Bosio ha ‘mangiato’ durante il suo percorso artistico.  

Il cantautorato italiano dagli anni ’60 in poi sicuramente ha avuto un’influenza importante su di me. A casa mia risuonavano le note dei grandi cantautori: De Andrè, Guccini, Bennato… Crescendo mi sono avvicinato anche a Piero Ciampi, un autore che per me è un riferimento importante per quanto riguarda la musica italiana. 

Degli ascolti anche più internazionali, specialmente anglofoni, mi hanno influenza musicalmente: Nick Drake ed Elliot Smith, per esempio. La musica in realtà mi entra dentro: quando scrivo i miei pezzi non penso di dovermi adattare alle cose che mi piacciono, ma generalmente vengono fuori per conto loro, senza che sia chiaro il meccanismo da cui provengono”.

La musica entra dentro, così come tutto ciò che è arte. Ed è proprio l’arte che ha scelto di essere protagonista a tutto tondo della vita dell’artista, che oltre a suonare è storico dell’arte e insegnante. “La persona non si scinde in varie personalità sulla base di quello deve fare: il lavoro del professore, dell’insegnante, è quello di mettere un po’ se stesso dentro quello che fa, e quello che per me è più importante di tutto è riuscire a mescolare le mie passioni all’interno delle mie proposte didattiche

Per esempio: a scuola facciamo dei lavori di gruppo, partendo da un testo poetico si traducono le parole in immagini per creare un’opera d’arte figurativa. A volte partiamo anche dalle canzoni, perché io sono sempre io in fondo, sia che stia facendo musica, sia che stia facendo il professore”.

Gli studenti apprezzano e ascoltano le canzoni del loro insegnante, soprattutto per curiosità, ma non solo. “Quest’anno ho partecipato alla festa del liceo Klee Barabino al Buridda, e tre miei alunni sono saliti sul palco a suonare con me. È stata un’esperienza molto divertente e sono ancora grato per questa cosa, me la ricorderò senz’altro”.

Parlando di live, Enrico Bosio è stato protagonista dell’ultimo Sofar, il format di concerti ‘segreti’ che prevede l’esibizione di alcuni artisti che restano misteriosi fino a pochi minuti prima dell’inizio dello spettacolo.  

Quando mi hanno proposto di partecipare a Sofar non capivo bene il senso del ‘segreto’. Durante il concerto però mi sono convinto: è stato un bel concerto, le persone hanno partecipato volentieri ed è stata una bella esperienza. Molti dei presenti non conoscevano quello che stavo proponendo sul palco, ma hanno tutti accolto volentieri le proposte”. 

Ora ci saranno altre occasioni per vedere Enrico Bosio dal vivo, complice la bella stagione: “Tra la fine di giugno e l’inizio di luglio è previsto un concerto al Chiostro di Sant’Andrea, di cui ancora però non conosciamo la data. Con la band Bosio, invece, presenteremo il disco nuovo alle Ortiche il 24 giugno… se volete venire se ne vedranno delle belle”.

Chiara Orsetti e Isabella Rizzitano

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