La Compagnia di San Paolo, come già annunciato nei giorni scorsi, ha intenzione di giocare un ruolo da protagonista nella futura Fabbrica delle Idee attualmente in costruzione al Waterfront di Levante, secondo il progetto dello studio di Renzo Piano.
Il Comune di Genova, facendo da tramite tra la Compagnia stessa e Cds, gli sviluppatori bresciani al momento proprietari dell’area, ha dato mandato, attraverso un apposito incarico, per determinare "il più probabile valore di mercato di acquisto e locazione di parte dell’edificio", come si legge nella determinazione dirigenziale adottata mercoledì, a firma del responsabile della Direzione Demanio e Patrimonio, Giacomo Chirico.
A dire quanto vale la Fabbrica delle Idee sarà il Politecnico di Milano, che già si è occupato, nei mesi passati, di stabilire il costo dell’arena sportiva all’interno del nuovo Palasport, poi fissata in ventidue milioni di euro che Palazzo Tursi verserà direttamente a Cds. Nel documento redatto dal Comune, nel quale si incarica il Politecnico con un esborso complessivo di 12mila e 200 euro, si legge che "la Civica amministrazione ha la necessità di una stima valutativa dell’immobile".
Si sta infatti preparando una "elaborazione di un piano economico finanziario relativo alla gestione del progetto denominato Fabbrica delle Idee, che prevede la realizzazione di spazi da destinare a start up, incubatori di impresa, formazione professionale, coworking, secondo la destinazione impressa alla porzione di immobile in oggetto dal donante del Masterplan del nuovo Waterfront di Levante, l’architetto Renzo Piano".
Quindi, il passaggio chiave: "La Fondazione Compagnia di San Paolo, nel rinnovare la propria convenzione con il Comune di Genova, ha manifestato il proprio interesse a sostenere finanziariamente il progetto mediante l’acquisto dell’immobile per il tramite di un proprio veicolo, ovvero mediante la stipula di un contratto di locazione pluriennale che consenta l’insediamento delle funzioni descritte".
Secondo il Comune, "la Compagnia di San Paolo richiede una stima asseverata dall’Agenzia del demanio, e per questo ci ha chiesto di intervenire in quanto ente pubblico. In ogni caso, la conoscenza del valore dell’immobile per noi è molto importante al fine di definire la gestione di quello spazio sulla base di un piano economico finanziario".
Tursi, in pratica, intende capire quale potrebbe essere il contributo da parte della Compagnia, all’interno di un’operazione nella quale rientrano anche l’Università di Genova e la Cassa Depositi e Prestiti. Sono milioni di euro preziosi, per Cds, perché più liquidità entrerà nelle casse degli sviluppatori e più il progetto del Waterfront potrà andare avanti, anche con la realizzazione dell’albergo, come più volte annunciato: sarà un palazzo simile ai due residenziali già costruiti, in questo caso sulla parte di ponente rispetto al padiglione Jean Nouvel.
Quanto alla Fabbrica delle Idee, i lavori inizieranno a breve e dureranno all’incirca due anni. Il fulcro del progetto è un auditorium da centocinquanta posti. Poi, ci saranno spazi per le start up, laboratori, uffici, studi professionali, bar e ristoranti. L’obiettivo è quello di attirare almeno cinquecento giovani ogni giorno e raggiungere la finalità principale dell’intero masterplan: ovvero assicurare la vitalità di tutta la zona con un mix di funzioni urbane diverse, capaci di andare oltre l’aspetto residenziale.