Discussione in Consiglio Comunale sul progetto del 'Waterfront Mall', il maxi centro commerciale che sorgerà nell'ex palazzetto dello Sport al costruendo Waterfront di levante.
Un’area commerciale che preoccupa l’opposizione: secondo quanto sostenuto dal Partito Democratico c’è il rischio che si realizzi una nuova Fiumara con attività commerciali che andrebbero a impoverire il tessuto commerciale locale.
Il consigliere comunale Simone D’Angelo (Pd) parla di una preoccupante riduzione degli spazi pubblici rispetto al progetto iniziale per far spazio a ulteriori aree commerciali.
Secondo la giunta comunale non c’è nessun pericolo di commercializzazione selvaggia degli spazi. Il PUO, Progetto Urbanistico Operativo, delimita un’area commerciale minore rispetto a quanto previsto dal PUC, Piano Urbanistico comunale.
“Reputo l’intervento dell’opposizione poco tempestivo - risponde alle accuse l’assessore Pietro Piciocchi - Stiamo parlando dell’attuazione di un distretto commerciale tematico, disciplinato dalla Regione. L’autorizzazione preventiva risale al 2019, il PUO risale al 2019 e il PUC risale al 2015.
Anzi il PUO e l’autorizzazione prevertiva limitano gli spazi commerciali. Avevamo una potenzialità commerciale di oltre 50 mila metri quadri, qui invece stiamo parlando 15 metri quadri di distretto commerciale tematico legato a nautica e sport.
Quindi non solo non c’è alcun contrasto con il PUC ma c’è una riduzione a quelle che sono le possibilità previste dal PUC.
Non capisco tanto stupore per qualcosa che era già ampiamente noto”.