Il comune di Genova e la protezione civile prevedono l'arrivo di una ondata di calore di livello 2 domani, sabato 19 agosto, e dopodomani, domenica 20 agosto.
I consigli: non uscire nelle ore più calde, consumare pasti leggeri, bere molta acqua e fare attenzione alla conservazione di cibo e farmaci.
L'avviso arriva direttamente dal sistema nazionale di previsione e allarme per la prevenzione degli effetti sulla popolazione è coordinato dal ministero della Salute che emette un bollettino online, dal lunedì al venerdì da maggio a settembre, valido per un periodo massimo di 72 ore.
NUMERI UTILI per anziani e famiglie in difficoltà:
AUSER 800 995988 attivo nei giorni feriali e festivi dalle ore 8 alle 20
AGORA' 800 593235 attivo nei giorni feriali e festivi dalle ore 8 alle 20
La Regione Liguria, in collaborazione con Asl 3, ha disposto che durante i giorni critici (ondate di calore), anziani e persone fragili saranno dimesse dagli ospedali solo con l'attivazione di "dimissioni protette" che prevedano interventi del sistema socio-sanitario.
Potranno essere attivati ricoveri ospedalieri brevi, della durata massima di 10 giorni, su segnalazione di: medici, Pronto Soccorso, Servizi Sociali del Comune di Genova.
E’ disponibile un servizio di Guardia Medica ad orientamento geriatrico nei giorni prefestivi e festivi dedicata alle strutture residenziali per anziani.
Prevista l'accoglienza nelle farmacie climatizzate per chi ne avesse bisogno e un ambulatorio mobile in piazza De Ferrari.
"In questo periodo dell'anno - spiega Angelo Gratarola assessore alla Sanità di Regione Liguria - è bene che le persone più fragili, particolarmente esposte alle ondate di calore, adottino i corretti comportamenti. Anche i bambini sono esposti al rischio di un aumento eccessivo della temperatura corporea e di disidratazione, per cui occorre proteggerli sia se si trovano all'aria aperta, sia a casa o in ambienti chiusi”. È ai più piccoli che rivolge l'attenzione Ernesto Palummeri, coordinatore Centro di riferimento per le ondate di calore di Alisa: “I bambini fino ai sei anni rientrano a tutti gli effetti nelle categorie di persone esposte al rischio delle ondate di calore. Anche se, rispetto agli anziani, sono molto più rari i casi gravi per le conseguenze del caldo, è sempre opportuno seguire i consigli degli esperti, in particolare evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde e il rischio disidratazione, bevendo acqua e con una corretta alimentazione”.
La Asl3 genovese ha pubblicato è diffuso un elenco dei comportamenti da tenere e misure di prevenzione. Lorella Mazzarello, Direttore della S.C. Neonatologia Asl3, sottolinea che è importante “vestire i bambini in maniera leggera, evitare l'esposizione al sole nelle ore più calde, proteggere la testa con un cappellino, applicare creme solari ad alta protezione, idratarli adeguatamente e spesso, assumere pasti leggeri, evitare l'attività fisica nelle ore più calde, controllare sempre la sudorazione del bambino e, nel caso sia eccessiva, detergere la cute con un panno umido o rinfrescarli con una doccia. Si tratta solo di alcune semplici indicazioni, dettate dal buon senso, che possono scongiurare l'insorgenza di colpi di calore, non infrequenti nella popolazione infantile. Ricordo infine - conclude Mazzarello - di prestare particolare attenzione ai bimbi sotto i sei mesi, che non devono mai essere esposti ai raggi del sole diretti, e in presenza di patologie e problemi di salute".
Nell’ambito degli approfondimenti su Estate Sicura pubblicati sul sito Asl3, sul tema neonati e bambini è possibile trovare ulteriori dettagli al link https://www.asl3.liguria.it/pillole-di-prevenzione-estate-sicura-come-proteggere-neonati-e-bambini.html e l’intervista alla dott.ssa Mazzarello e al link https://www.asl3.liguria.it/estate-sicura-2023-caldo-e-bambini.html con i consigli in pillole del Consultorio familiare, diretto dalla dott.ssa Laura Battaglia.














