La mareggiata di inizio novembre, come noto e come raccontato anche da ‘La Voce di Genova’, ha seriamente danneggiato il Molo Archetti di Pegli, di fatto compromettendo il servizio della Navebus che collega la delegazione del Ponente cittadino con il Porto Antico.
È da un paio di settimane, infatti, che l’imbarcazione non può attraccare e questo è un problema anche perché rappresenta ormai un importante mezzo di collegamento con il centro della città. A chiedere aggiornamenti sulla situazione, oggi in Consiglio Comunale, è stato Alessio Bevilacqua, consigliere della Lega, che ha presentato un’interrogazione a risposta immediata per meglio comprendere “la tempistica per la messa in sicurezza del Molo e della conseguente ripartenza del servizio Navebus e le azioni portate avanti dalla Civica Amministrazione e da Autorità Portuale per garantire i lavori necessari sul Molo Archetti, atti a garantire la permanente fruibilità del servizio”.
La risposta a Bevilacqua è stata data da Mauro Avvenente, assessore comunale alle Manutenzioni: “La Navebus è un servizio fortemente voluto dal Ponente della nostra città, conquistato grazie al contributo di numerosi soggetti tra cui gli allora assessore regionale Luigi Merlo e assessore comunale Arcangelo Merella, oltre all’attuale consigliere regionale Lilli Lauro. Tornando all’attualità e ai danni provocati dalla mareggiata dello scorso 27 ottobre, riferisco l’esito del sopralluogo di cui sono stato relazionato dai tecnici”.
Il sopralluogo è stato fatto nei giorni immediatamente successivi alla mareggiata che ha provocato danni all’area di calpestio di Molo Archetti e al cancello di ingresso al molo i quali, per ora, impediscono l’ingresso ai passeggeri. “Inoltre - prosegue Avvenente - la mareggiata ha ammalorato un tratto di massetto e alcune griglie, con i chiusini dell’illuminazione pubblica letteralmente divelti dalla forza delle onde. Si aggiungono poi altri danni alla ringhiera in acciaio sia nel tratto del Molo vero e proprio, sia alla radice del Molo stesso. La sostituzione dei manufatti andrà fatta al più presto. Per quanto riguarda l’impossibilità della Navebus di attraccare sul Molo, ciò è dovuto a un masso di enormi dimensioni che la mareggiata ha spostato sul fondale dello specchio acqueo dove la Navebus attracca abitualmente. C’è la possibilità di intervenire tramite l’accordo quadro Opere Marittime e, in forza di queste risorse, l’intervento è stato valutato in 40mila euro per 30 giorni di lavori consecutivi. I cantieri partiranno non appena Autorità Portuale darà il nulla osta che abbiamo già provveduto a richiedere”.
Il servizio Navebus, quindi, resterà sospeso ancora a lungo e, come spesso accade, a rimetterci sono gli utenti. Infatti, i danni al Molo Archetti e la necessità di chiudere al transito dei passeggeri, con tutti i disagi del caso, sono argomenti che ritornano puntualmente d’attualità e che sono la dimostrazione evidente di problemi mai risolti pienamente, o forse mai affrontati del tutto. Qualche esempio? Era il 2018, cinque anni fa, quando l’allora consigliere comunale di opposizione, e oggi assessore comunale alle Manutenzioni, Mauro Avvenente, dichiarava: “A proposito di Navebus, ho chiesto notizie in merito ai danni causati al Molo Archetti dalla recente mareggiata. Specificatamente, il molo ha subito danni al piano di calpestio che saranno ripristinati con lavori di somma urgenza. Se il tempo lo consentirà, partiranno immediatamente e nel giro di una settimana dovrebbero essere completati”.
Nel frattempo, informava Avvenente, l’allora assessore alla Mobilità del Comune di Genova, Stefano Balleari “ha chiesto di aprire un confronto con Autorità Portuale per capire se è anche possibile attivare una sinergia finalizzata alla soluzione del problema della risacca che causa problemi di attracco al battello anche con mare non eccessivamente forte. Ma quest’ultimo intervento dovrà essere concordato e condiviso ed è in divenire. In ogni caso, non ritarderà la riapertura del molo e la ripresa del servizio”. Di questo intervento non si è mai vista neppure l’ombra, il Molo Archetti ha mostrato nuovamente tutta la sua fragilità e il servizio Navebus è sospeso senza tempo. Ora è colpa di un masso, la prossima volta di che cosa sarà?