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Eventi | 26 marzo 2024, 19:43

Al Museo dei Cappuccini una mostra per raccontare il legame tra piante, uomo e spiritualità

Da venerdì 5 aprile la mostra di arte ed etnobotanica si snoderà tra arte povera, medicina, veterinaria, religione e ritualità

Al Museo dei Cappuccini una mostra per raccontare il legame tra piante, uomo e spiritualità

Si intitola 'Le piante e l’uomo - Arte, tradizione e spiritualità francescana’ la mostra che inaugurerà venerdì 5 aprile nelle sale del Museo dei Cappuccini  e che racconterò gli aspetti della tradizione popolare in un itinerario che indaga il rapporto tra piante e uomo.

Partendo proprio dall’utilizzo di alcune specie botaniche in medicina, veterinaria, alimentazione, artigianato e tanto altro, il percorso si muoverà nella prima parte, una ricostruzione di tipici ambienti convenutali in un percorso di conoscenza della cultura materiale dei frati Cappuccini.

La cosiddetta ‘arte povera’ era ampiamente praticata dai frati che impiegavano diversi materiali di origine vegetale e diverse tecniche, come accadeva nella scuola ebanista o nella lavorazione di fibre vegetali per la creazione di oggetti in ‘stile cappuccino’.

Tra gli ambienti più importanti dei complessi conventuali c’era la Spezieria, dove si maneggiavano le erbe per realizzare medicamenti per l’infermeria conventuale e per quelle degli ospedali civili.

Il percorso sarà impreziosito da alcune antiche raccolte di erbe, tra cui una in uso all’ospedale dei Cronici della seconda metà dell’Ottocento, perfettamente conservata, e una importante sezione di manoscritti ed erbari tra i quali: Bartolomeo Boldo, Libro della natura et virtù delle cose che nutriscono et delle cose non naturali .., (Venezia, 1575); I discorsi di M. Pietro Andrea Matthioli …, (Venezia 1581); Maurice de Toulon, Trattato politico da pratticarsi ne’ tempi di peste, (Genova 1661). Un ruolo di primo piano è dedicato a “Selva Botanica”, volume realizzato da fra Vincenzo Celesia da Gazzo (1864 - 1926), opera di eccezionale valore, premiata dall’illustre botanico Prof. Ottone Penzig durante il Congresso Internazionale di Botanica tenutosi a Genova nel 1892.

La seconda parte del percorso amplia lo sguardo analizzando la stretta correlazione tra uomo e ambiente naturale esponendo materiali dalla mostra “Le piante e l’uomo: scienza, riti, arte e tradizioni per uno sviluppo sostenibile” realizzata dal Prof. Paolo M. Guarrera al Museo delle Arti e Tradizioni Popolari (2018-2019, Museo delle Civiltà, Roma). Sono inoltre esposti per la prima volta campioni di erbario di piante bibliche raccolti in Terra Santa: dal terebinto all’issopo, dalla quercia del M. Tabor alla spina di Cristo e alla rosa di Gerico.

Non mancheranno poi le ricette della tradizione che, attraverso postazioni mutimediali, permetteranno ai visitatori di cimentarsi con la preparazione del Preboggion e di altri piatti.

La mostra p curata da:

Fra Gabriele Ambu

Dott.ssa Laura Cornara

Dott. Paolo Maria Guarrera

Dott.ssa Daphne Ferrero

Dott. Luca Piccardo 

 

 

Museo dei Cappuccini di Genova

Viale IV Novembre 5, Passo Santa Caterina Fieschi – GENOVA

(ingresso da Passo Santa Caterina – dietro Palazzo di Giustizia)

 

inaugurazione venerdì 5 aprile 2024 alle ore 18.00 

dal 6 aprile al 23 giugno 2024

 

da giovedì a domenica 15.00-18.30; giovedì 10.00-13.00/15.00-18.30

Mattino, gruppi e scolaresche su appuntamento

 

 

Informazioni: 010 8592759 – 3773817248  

info@bccgenova.org  www.bccgenova.org

I.R.

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