Una sfida culinaria a scopo benefico animerà la giornata del 1° maggio in Valbisagno: cinque associazioni della delegazione sono pronte a far assaggiare i loro piatti al pubblico per la prima edizione di 'ValbyChef' che si svolgerà a partire dalle ore 13 in piazza Giuliano Suppini. Si tratta di una vera e propria ‘Olimpiade gastronomica’, come gli stessi organizzatori l’hanno definita, con l’intento di raccogliere fondi per le attività portate avanti dalle realtà coinvolte: la parrocchia di San Siro di Struppa, la parrocchia di San Cosimo di Struppa, l’APS Assunta di Molassana, la Società Amatori Cani da Ferma di Sant’Eusebio e l’Associazione GAU. È proprio il presidente di quest’ultima, Paolo Carbone, a raccontare i dettagli dell’evento: “Abbiamo deciso di creare una rete di associazioni per autofinanziare le attività che portiamo avanti sul territorio - spiega -. Realizzando questo genere di iniziative è sempre un bene lavorare in gruppo, per scambiare idee, attrezzature e stringere legami tra volontari: ognuno ci mette un pezzo e si va avanti tutti insieme dandosi una mano”.
L’olimpiade gastronomica è nata proprio su queste fondamenta: “Ogni associazione coinvolta presenterà un piatto, che verrà valutato dai partecipanti al pranzo e da una speciale giuria composta dall’assessore Paola Bordilli, che ha contribuito insieme al Comune a sostenere l’iniziativa dando il patrocinio e aiutandoci con i permessi per l’occupazione del suolo e per la parte musicale pomeridiana, oltre al presidente del Municipio e ad altre personalità rappresentative del nostro territorio. Dopo il pranzo la giornata proseguirà con una fiera rionale nella circoscrizione di Struppa, mentre nell’area allestita con i tavoli si continuerà a stare insieme con la musica anni ’70 e ’80, accompagnati da gustose frittelle. Chiaramente il ricavato della giornata sarà destinato agli scopi benefici delle varie associazioni coinvolte”.
Ed è proprio l'assessore Bordilli a commentare con entusiasmo l'iniziativa: "È un piacere vedere più realtà associative che lavorano assieme per il territorio cittadino e per tramandare le tradizioni culinarie. Ringrazio la Gau per aver fatto voluto presentare la manifestazione al Comune e aver fatto da capofila al primo di una serie di appuntamenti condivisi".
Si tratta della prima edizione di ‘ValbyChef’, ma l'interesse nei confronti dell’iniziativa si è già diffuso nel Municipio: “Lo scopo è proprio quello di creare qualcosa per il bene comune. Quando si è sparsa la voce del programma altre associazioni hanno espresso la richiesta di partecipare, ma per quest’anno non riusciamo ad accogliere altre adesioni anche per via degli spazi contenuti, ma se le cose andranno bene sarebbe bello pensare di ingrandirsi. Vorremmo che fosse un appuntamento itinerante e che toccasse poi anche Molassana e Sant’Eusebio”.
Il menù prevede cinque piatti (due primi, due secondi e un dolce): lasagne al forno alla trevisana, focaccia al formaggio ‘tipo’ Recco, sarde alla beccafico, buridda di seppie e tiramisù. Il contributo richiesto è di venti euro a persona. La somministrazione, continua a spiegare Paolo Carbone, “avverrà tramite self service: avremo un lungo bancone diviso in stand dove ognuno potrà prendere il proprio piatto e portarlo al tavolo”. A cucinare sono gli stessi volontari che animano le manifestazioni estive organizzate dalle associazioni in gara: “Ci sono persone ormai collaudate che si occupano di cucinare, di impiattare, abbiamo delle macchine organizzative ben collaudate e stavolta lavoreranno tutte in sintonia. Saranno tanti anche i ragazzi giovani che parteciperanno, quasi una quarantina: già il fatto di poter riunire i ragazzi e le ragazze per uno scopo comune è già un buon motivo per organizzare eventi di questo tipo”.
Per partecipare è necessario prenotare tramite il numero WhatsApp 3485210988 o compilando il modulo disponibile a questo link. L’evento si svolgerà anche in caso di maltempo: “Abbiamo a disposizione delle tensostrutture, che speriamo di non dover usare. Almeno così saremo sicuri di poter portare avanti la giornata”.
