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Attualità | 28 marzo 2024, 08:30

Abusivismo, risse e alcol: in Val Varenna controlli anticipati a inizio stagione per prevenire l'assalto ai laghetti

L'assessore Gambino: "Abbiamo fatto un'ordinanza anti alcool che è ancora in vigore, e poi procederemo come già fatto con i posti di blocco per controllare su strada l'aspetto etilometrico"

Abusivismo, risse e alcol: in Val Varenna controlli anticipati a inizio stagione per prevenire l'assalto ai laghetti

Gli occhi del comune puntati sulle zone critiche di Genova e in particolare del Ponente dove, in vista della prossima stagione estiva, si partirà con anticipo con i controlli del territorio sul fronte della tutela dell'ordine pubblico da fenomeni di abusivismo ma anche risse, abuso di alcol e problemi di decoro.

Verso l'estate Palazzo Tursi è già al lavoro, di concerto anche con le altre forze dell'ordine cittadine, per il presidio delle aree a maggior rischio e tra queste la zona della Val Varenna, alle spalle di Pegli, osservata speciale già da tempo e dove nella stagione estiva 2024 i controlli sul territorio - con particolare riguardo alle aree dei laghetti della zona presi d'assalto durante l'estate - partiranno in via prioritaria per evitare il verificarsi di situazioni che avevano già fatto scattare l'allarme rispetto alla pubblica sicurezza.

Ad accendere i riflettori su queste zone dove, durante i mesi estivi nei fine settimana possono registrarsi picchi di 150-200 presenze contemporanee, bersagliate da campeggi abusivi, situazioni di ubriachezza molesta, erano stati anche casi di cronaca come quello verificatosi nel luglio scorso con una 41enne sudamericana massacrata a sassate dal fidanzato ubriaco ai laghetti di San Carlo.

Una zona che viene normalmente presa d'assalto allo spuntare della primavera con relativi problemi di posteggio selvaggio, abbandono di rifiuti, ma anche accensione di luoghi per grigliare in pieno bosco, con alto rischio incendi e per la pubblica incolumità.

Dopo le decine di segnalazioni arrivate negli scorsi anni, nel 2023 il Comune aveva messo in campo un presidio del territorio gestito dalla polizia locale, per contrastare situazioni di illegalità. 

"Partiremo all'avviso della stagione - spiega l'assessore comunale alla Sicurezza, Sergio Gambino - gli anni scorsi abbiamo avuto un problema legato all'affluenza in queste zone, abbiamo capito come intervenire e adesso a inizio stagione estiva ripartiremo con i controlli, seguendo il dispositivo previsto lo scorso anno e che ha riscontrato un discreto successo".

Il Comune si era mosso e si muoverà su due fronti. "Chiaramente non possiamo transennare l'area e vietare l'accesso - precisa Gambino - I divieti riguardano l'accensione di fuochi in aree boschive per grigliate e l'abuso del territorio". L'obiettivo è prevenire problemi di ordine pubblico nella gestione di grossi numeri di persone. "Abbiamo fatto un'ordinanza anti alcool - sottolinea l'assessore - divieto che è ancora in vigore perché non è stato mai sospeso, e poi procederemo come già fatto con i posti di blocco per controllare su strada l'aspetto etilometrico, cioè controllavamo tutti quelli che scendevano o andavano via dai laghetti tramite alcol test con posti di blocco gestiti dalla polizia locale. Abbiamo notato che il fenomeno si è ridotto e l'afflusso è diminuito". 

In qualche caso spostandosi su altre aree del territorio, anche fuori Comune. "Insieme all'Associazione nazionale Carabinieri - conclude l'assessore - abbiamo fatto attività di volontariato anche sui mezzi della Amt per far sì che chi prendeva l'autobus non avesse un comportamento scorretto, perché molti non risalendo più in auto la Val Varenna si erano spostati sul mezzo pubblico. Quando i fruitori hanno notato che tutti i weekend veniva messo in piedi questo dispositivo dopo un po' il fenomeno si è ridotto".

Il bilancio del 2023 aveva permesso almeno in altura e sui litorali principali come quello di Voltri di vedere contratto il problema dell'occupazione abusiva ma non solo, alle violazioni per chi decideva di campeggiare illegalmente si erano sommate sanzioni e sequestri per chi abusivamente vendeva alcolici in spiaggia o si organizzava per grigliate a cielo aperto, in violazione delle regole. Sotto sequestro era finito anche un generatore abusivo ritrovato in piena spiaggia tra i bagnanti al quale erano attaccati tre frigoriferi per tenere fresco le birre che venivano poi vendute.

La precauzione e il monitoraggio varranno anche sulle spiagge prese di mira dal turismo d'assalto, spesso proveniente da fuori regione nei fine settimana dalla primavera alla stagione estiva.

Valentina Carosini

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