Turismo in Liguria: Pasqua sold out a Genova e le Cinque Terre

Dagli ultimi dati emersi dalle festività di Pasqua, la Liguria continua ad affermarsi come una delle principali attrattive turistiche italiane. Grazie al mix di bellezze storiche e naturali, la regione promette bene e a confermarlo è l’ottimo inizio con cui si è appena aperta la stagione turistica. Nell’articolo si vedranno i dettagli di questo trend.

Liguria meta d’interesse

Il maltempo e la Pasqua anticipata non hanno fermato il turismo in Liguria, regione in cui in media oltre l'80% delle strutture è risultato occupato per almeno due notti. Un inizio mese incoraggiante, soprattutto in vista delle prossime feste di primavera e l’arrivo dell’estate. Come dichiarato dal presidente della Regione Giovanni Toti, l’offerta turistica della Liguria è ricca e variegata, un risultato che si deve anche al lavoro mirato delle attività di marketing territoriale che sono state messe in atto. Dalla costa all’entroterra, i visitatori italiani e stranieri sono attratti dall’enogastronomia e i prodotti unici della regione, dalla possibilità di attività all’aria aperta su scenari mozzafiato, tra cui il biking e il trekking, oltre ai numerosi siti culturali ed eventi che si svolgono nelle città. In particolare, continua Toti, Genova ha registrato il completo sold-out insieme alle Cinque Terre nel periodo di Pasqua. Il capoluogo ligure si pone come una meta competitiva per il suo fascino unico di città portuale dalla lunga storia: c’è solo l’imbarazzo della scelta su cosa vedere a Genova, come ad esempio i posti proposti in questo articolo, se si sta programmando la prossima vacanza primaverile. Allo stesso modo, le località costiere spezzine di Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore continuano ad essere una destinazione desiderata anche tra i turisti internazionali.

I numeri del turismo

Come aggiunge l’Assessore del turismo Augusto Sartori, con le vacanze pasquali si è entrati ufficialmente nel pieno della stagione turistica e le prospettive del 2024 sono promettenti: stando ai dati, ci sono tutti i presupposti per ripetere e superare il picco del 2023, quando in Liguria ci sono stati oltre 16 milioni di presenze di turisti. Entrando più nel dettaglio, le Cinque Terre si confermano come meta di richiamo per i visitatori stranieri, con una percentuale di prenotazioni che varia tra il 98 e il 99% per gli hotel e tra il 92 e il 93% per altre opzioni di sistemazione. Come già menzionato, inoltre, si registrano aumenti rispetto al 2023 anche a Genova, dove gli alloggi di varia natura sono occupati con una media al di sopra del 92%, per un minimo di due notti. Guardando alle altre località, il Golfo del Tigullio, Sestri Levante, Santa Margherita e Rapallo godono di buona affluenza, con una percentuale di occupazione delle strutture ricettive che raggiunge l'80% della capacità disponibile. Di particolare interesse è anche Sanremo, nell'imperiese, luogo in cui la rinnovata curiosità per il Festival della canzone italiana ha spinto verso l’80% di occupazione in oltre 250 strutture. Per quanto riguarda la provincia di Savona, invece, le ottime performance nelle principali destinazioni turistiche sono dovute soprattutto alla voglia di esperienze outdoor: a Finale Ligure, ad esempio, l'occupazione media degli alloggi supera l'82%, sottolineando come il posizionamento dell'entroterra non sia da meno.