Perché collegare una tastiera allo smartphone Android?

Le performance e le dimensioni sempre più generose dei display degli smartphone hanno reso i dispositivi in questione degli autentici mini computer. Naturalmente, considerando le misure compatte, vi sono alcune limitazioni, che riguardano in special modo la tastiera. Ecco i principali motivi per i quali collegare una tastiera allo smartphone, dal gameplay con il blackjack alla scrittura di documenti.

Scrivere

La tastiera virtuale dei cellulari è certamente confortevole per inviare messaggi di testo oppure per effettuare delle ricerche su Internet. Se si desidera prendere appunti o redigere un documento, risulta più comoda una tastiera vera e propria, la quale permette di terminare il lavoro in minor tempo e in modo più preciso. In generale, una tastiera fisica è più indicata rispetto a quella virtuale per lavorare e per usare le applicazioni di produttività.

Giocare

I touchscreen degli smartphone sono abbastanza reattivi, per cui i comandi impartiti mentre si gioca sono piuttosto veloci e rispondenti alle azioni. Tuttavia, la tastiera fisica consente di muoversi all'interno del gioco con più naturalezza, riservando una sensazione di maggiore controllo. Proprio per questa ragione, chi ama giocare con i videogame tramite smartphone troverà congeniale collegare una tastiera per migliorare le proprie prestazioni. 

Utilizzare le app di editing

Attraverso il touchscreen le modifiche più impercettibili risultano molto complicate, costringendo chi ha necessità di effettuare un lavoro di grafica a ricorrere a un PC o a un tablet. Collegando una tastiera fisica, invece, è possibile sfruttare pienamente gli editor grafici, con l'opportunità di lavorare in maniera estremamente accurata anche con lo smartphone. 

Quale tipo di tastiera è migliore?

Sono presenti sul mercato diversi tipi di tastiera, che differiscono prevalentemente per via del collegamento allo smartphone. Le più comuni sono quelle Bluetooth, le quali hanno come vantaggio la facilità di connessione e l'assenza di fili. Una volta completata l'associazione con lo smartphone, la tastiera è immediatamente utilizzabile. Lo svantaggio è rappresentato dalla batteria: le autonomie, comunque, sono decisamente alte ed è possibile alimentare la tastiera tramite un comune power bank anche durante l'utilizzo.

Altre tastiere molto diffuse sono quelle USB, le quali vanno collegate all'apposito connettore del telefono. Prima di effettuare l'acquisto è bene verificare che il connettore sia compatibile: in caso contrario sarebbe necessario acquistare separatamente un adattatore. Lo svantaggio delle tastiere USB è costituito dalla presenza del cavo, causa di ingombri e di scomodità, mentre il punto di forza è dato dall'assenza di lag, tipico problema dei prodotti senza fili. Standard in disuso è quello delle tastiere wireless, le quali vanno connesse con uno specifico ricevitore al telefono, funzionando in modalità senza fili. Considerando le piccole instabilità e la richiesta di un collegamento al connettore USB, è preferibile optare per un prodotto Bluetooth. Alcune tastiere, sia cablate sia senza fili, sono pieghevoli: si tratta di un'ottima scelta per coloro che utilizzano con frequenza il dispositivo in mobilità. Infine, sono disponibili delle tastiere dotate di touchpad, eccellenti per giocare con i videogame come le roulette online oppure per navigare su Internet.