Ci si aspettava quantomeno una reazione d'orgoglio da parte della Sampdoria dopo le ultime prestazioni a dir poco opache offerte dalla squadra di Sottil, ma la disfatta in casa del Sassuolo capolista - 5-1 il pesantissimo risultato finale che ha fatto scivolare Coda e compagni praticamente in zona playout - pesa come un macigno sul morale sulle ambizioni della società, che deve fare i conti con una realtà ben distante da quella auspicata in estate.
Sempre più in bilico la panchina di Sottil, già graziato sabato scorso dopo il pareggio agguantato in extremis con il Catanzaro, ma al "Mapei Stadium" ad assumersi le colpe in sala stampa è il DS Pietro Accardi: "E' sicuramente il momento più difficile e delicato di questa stagione, bisogna chiedere scusa a tutti i tifosi che ci hanno seguito in un giorno di festa. Mi reputo il il primo responsabile ed è giusto metterci la faccia in questi momenti".
Inevitabile la domanda sulla posizione di Sottil: "Siamo tutti in discussione, non possiamo andare avanti così, parlerò con il presidente per valutare la situazione. Le problematiche sono sotto gli occhi di tutti, ma il nostro obiettivo è quello di analizzare sempre le prestazioni in modo equilibrato per risollevarci da questo momento. Posso garantire che l’impegno, da parte di ogni componente della società, non manca: è chiaro le aspettative fossero altre dopo il mercato estivo, ma ad ora stiamo dimostrando di essere mentalmente fragili. A volte i giocatori sembrano persi nel vuoto, pur avendo in rosa elementi di un certo livello e con esperienza in categoria. Ora tutti, io compreso, stiamo avendo difficoltà: servono volontà e convinzione per ribaltare questa storia e dare ancora un senso alla stagione, che lo sottolineo, non è finita".
Tra i possibili sostituti di Sottil restano vive le solite ipotesi: da non escludere il ritorno di Pirlo, sempre vive le piste Andreazzoli oltre alla coppia Foti-Pedone.
Mentre anche la Federclubs, al termine della sfida, ha lanciato il proprio appello alla società cn un comunicato: "Oltre 2000 Sampdoriani hanno seguito con amore la squadra a Reggio Emilia, affrontando neve e pioggia. Oltre 2000 Sampdoriani hanno assistito all’ennesima prestazione indecente, una squadra alla deriva con un allenatore in evidente confusione da tempo - si legge -. Del progetto calcistico a cui tutti ambivamo ad inizio stagione restano solo tante promesse: la proprietà deve ora chiarire cosa sta succedendo alla Samp, identificare gli errori per porre rimedio, per quanto possibile, nel breve termine. Le lacune tecniche di alcuni tesserati non possono giustificare i vergognosi risultati di questi mesi".
"Le distanze che tuttora dividono l’ambiente societario dai suoi tifosi pesano ancora di più in questi frangenti; che sia chiaro a tutti che far parte dell’UC Sampdoria comporta delle responsabilità verso un pubblico unico, generoso, sempre presente. È ora di voltare pagina" concludono i tifosi doriani.














