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Cronaca | 11 giugno 2024, 10:44

Tentato omicidio a Bolzaneto, arrestati dalla Polizia i due aggressori

La vittima, uno straniero di ventiquattro anni, trovata con un coltello ancora piantato nel fianco. Fermati un egiziano di diciotto anni e un algerino di trentaquattro

Tentato omicidio a Bolzaneto, arrestati dalla Polizia i due aggressori

Mercoledì scorso le volanti della Polizia di Stato sono intervenute in piazza Rissotto, a Bolzaneto, per la segnalazione di un’aggressione perpetrata ai danni di un cittadino straniero. Una volta giunti sul posto, gli agenti avevano modo di accertare che la vittima, uno straniero di 24 anni, era stata aggredita da alcuni stranieri utilizzando contro di lui, come armi, una catena ed un coltello, quest’ultimo ancora conficcato nel fianco della vittima quando soccorsa dai militi. Da subito la vittima è apparsa molto grave e trasportata in codice rosso presso il p.s. di San Martino, ove è stato subito intubato.

Immediatamente hanno avuto inizio le indagini da parte della Squadra Mobile, al fine di chiarire nel dettaglio la dinamica dei fatti ed indentificare gli autori, indagini inizialmente coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni, in quanto gli indizi portavano all’identificazione di un minore quale autore in concorso del tentato omicidio; minore identificato poco dopo lo svolgimento dei fatti, come soggetto sospetto, da un equipaggio dell’UPGSP. 

L’analisi dei filmati di video-sorveglianza acquisiti tempestivamente dagli investigatori della Squadra Mobile, hanno permesso, poche ore dopo l’azione delittuosa, di ricostruire minuziosamente lo svolgimento dei fatti, ed indentificare i due autori del tentato omicidio ai danni del 24 enne.

Il primo dei due, un cittadino egiziano con numerosi precedenti, la cui età anagrafica, dagli iniziali accertamenti sanitari, era stata dichiarata di 17 anni, ma successivamente acclarata in 18 anni compiuti su dichiarazione del consolato del paese di cui è cittadino, è stato dichiarato dagli investigatori della Squadra Mobile, nemmeno 24 ore dopo i fatti, in stato di fermo d’indiziato di delitto e posto a disposizione dell’A.G. minorile.

Con riferimento al secondo presunto autore del tentato omicidio, una volta identificato con certezza in un cittadino algerino irregolare e gravato da numerosi precedenti, si è accertato che lo stesso avesse 34 anni, verificando contestualmente che si fosse reso appositamente irreperibile, probabilmente già in fuga. La ricostruzione della vicenda, debitamente comunicata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova, considerato altresì il concreto pericolo di fuga ha determinato il Pubblico Ministero ad emettere un provvedimento di fermo nei confronti dell’indagato.

Dopo 72 ore di incessanti ricerche, effettuate attraverso pressanti servizi di osservazione su strada, e attraverso presidi tecnici, il trentaquattrenne algerino è stato rintracciato dagli investigatori della Squadra Mobile, sabato sera, nel quartiere di Rivarolo, ove si era rifugiato all’interno di un appartamento. 

Redazione La Voce di Genova

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