Continuano le segnalazioni di incontri con i lupi in città: questa volta il filmato arriva da Sestri Ponente, all’altezza della Coop di via Merano. L’avvistamento è stato ripreso da un passante, e ritrae una coppia di esemplari che passeggia per strada durante la notte.
A spiegare la vicenda è Ugo De Cresi, esperto osservatore naturalista e conoscitore della fauna selvatica. Le segnalazioni degli ultimi giorni riguardano un lupo maschio disperso, probabilmente alla ricerca di una partner, essendo questo il periodo riproduttivo dei lupi. “Il lupi si riproducono una sola volta all'anno: l'accoppiamento avviene tra gennaio e marzo a seconda della latitudine (sulle Alpi solitamente nel mese di marzo) e la gestazione dura circa 63 giorni come nei cani” scrive De Cresi, e questo potrebbe motivare il comportamento insolito dell’esemplare.Tuttavia, quello che ha colpito gli esperti è la scelta del lupo di non spostarsi verso le zone collinari e montane più a nord, ma di restare nelle aree costiere.
La presenza di un cane lupo cecoslovacco (CLC) femmina, fuggito nella stessa zona, sembra aver influenzato il comportamento del lupo, che invece di seguire i soliti corridoi migratori ha preferito restare nella regione. Il contesto si è ulteriormente complicato con il ritorno del nucleo familiare di lupi dominante, avvistato nelle alture di San Carlo di Cese, il quale ha marcato il territorio con numerosi ululati notturni, una chiara segnalazione della loro presenza e del controllo sul territorio.
“Ieri sera è stata ripresa da mano ignota una coppia di lupi che per caratteristiche fenotipiche possono ricondurre al maschio di specie Canis lupus italicus ed alla femmina come CLC” commenta l’esperto. “Le ricerche notturne degli animali non hanno fornito riscontri. Ove venisse confermato dalle immagini delle nostre fototrappole o da riprese "buone" che la femmina sia effettivamente un CLC è un problema importante poiché capita proprio durante il periodo riproduttivo”.
Le autorità e gli esperti sono in attesa di ulteriori evidenze per confermare o smentire questa ipotesi, ma la situazione rimane delicata. Un eventuale incrocio tra il lupo e il CLC potrebbe infatti rappresentare un rischio per la purezza genetica dei lupi presenti in Liguria, una specie protetta che ha faticosamente riconquistato parte del suo habitat naturale.