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Attualità | 04 febbraio 2025, 16:21

Declassamento Dogane Liguria, Cisl FP Liguria: “Ogni anno nel porto due milioni di contenitori, in futuro a rischio la tenuta del sistema”

Il coordinatore Regionale Sergio Aulicino e i componenti della Segreteria Franco Volpi e Domenico Mafera: "Rischio di pregiudicare il grado di strategicità delle sedi sul territorio, oltre a determinare possibili riduzioni del ruolo di quegli uffici, della dotazione di personale e dell'assegnazione di risorse economiche"

Declassamento Dogane Liguria, Cisl FP Liguria: “Ogni anno nel porto due milioni di contenitori, in futuro a rischio la tenuta del sistema”

E' forte la preoccupazione di Cisl Fp per il declassamento delle Dogane Liguria, in una regione in cui gran parte della sua economia si basa sui traffici portuali.

In questione, il Coordinatore Regionale Cisl Fp Dogane Liguria Sergio Aulicino e i componenti della Segreteria Cisl Fp Liguria Franco Volpi e Domenico Mafera, affermano che "i numeri sono chiari: due milioni di contenitori movimentati nel porto genovese (Voltri e bacino di Sampierdarena) e un milione di passeggeri tra traghetti e navi da crociera sempre all’anno".

Con la decisione di declassare le Dogane della Liguria "in prospettiva può essere messa a rischio la tenuta del sistema. Come CISL FP Liguria esprimiamo un parere negativo al verbale di chiusura del confronto sulla pesatura delle posizioni Dirigenziali degli Uffici della Liguria. Riteniamo infatti che il processo di omogeneizzazione non abbia tenuto conto di tutte le attività, e del volume delle stesse, penalizzando in particolari le sedi con una forte presenza in ambito portuale, e con servizio passeggeri (che manca completamente nel sistema di valutazione) Maggiore attenzione avrebbe dovuto essere posta sulle sedi di confine e sedi divenute 'interprovinciali'", spiegano i sindacalasti.

“Per quanto attiene l'attività portuale gli Uffici della Regione Liguria 'pesano' per una elevatissima percentuale rispetto al volume complessivo nazionale (oltre il 50%) e la proposta dell'Agenzia delle Dogane non riconosce affatto tale loro funzione, nei confronti dell’utenza e strategica per l’economia del Paese. Cio' determina un declassamento per le sedi di La Spezia, di Savona e per la Direzione Territoriale Liguria, assolutamente non giustificato e che rischia di pregiudicare il grado di strategicità delle sedi sul territorio, oltre a determinare possibili riduzioni del ruolo di quegli uffici, della dotazione di personale, dell'assegnazione di risorse economiche, ad oggi non determinabili, ma che riteniamo debbano essere scongiurate. Come Cisl FP Liguria siamo al lavoro per trovare una soluzione che dia il giusto riconoscimento alle nostre dogane”, concludono. 

Redazione

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