Telecamere a bordo dei bus per contestare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.
Questo lo scopo del progetto pilota lanciato dal Comune di Genova che ha dato il via libera all’installazione di telecamere dotate di intelligenza artificiale sui mezzi dell'AMT.
Questa iniziativa sfrutta i percorsi quotidiani dei bus per monitorare in modo capillare le aree soggette a comportamenti incivili legati allo smaltimento dei rifiuti.
Per l’amministrazione comunale, le telecamere strano uno strumento perfetto per mappare il fenomeno dell’abbandono scorretto e abusivo di rifiuti che interessa ancora diversi quartieri.
Le segnalazioni in tempo reale ad AMIU, l'azienda responsabile della gestione dei rifiuti, permetteranno interventi tempestivi per la rimozione dei materiali abbandonati, interrompendo il circolo vizioso in cui il degrado richiama ulteriore degrado. L'obiettivo è facilitare la raccolta e il riciclo dei rifiuti, soprattutto nelle aree con minore densità di sistemi di raccolta ordinaria, riducendo il rischio di accumulo.
L'assessore alla Sicurezza e alla Mobilità, Sergio Gambino, ha sottolineato come le attuali tecnologie di videosorveglianza, supportate dall'intelligenza artificiale, siano in grado di analizzare le immagini e trasmettere dati filtrati in base alle esigenze. "Dotare i mezzi AMT di queste telecamere consentirà la trasmissione quasi in tempo reale ad AMIU dei casi rilevati sul territorio, permettendo interventi mirati per il ripristino del decoro, elemento fondamentale anche per la percezione di una maggiore sicurezza nei quartieri”.