Ci sono lo Scoglio dell’Oca e gli stabilimenti balneari, le lancette dei pescatori e la grande lampara, le cartoline di quando a separare la città dalla spiaggia c’era solo la ferrovia. Ci sono ritratti di donne e uomini felici, ci sono tanta nostalgia ma anche tantissimo orgoglio, nei murales che, da qualche giorno, decorano e abbelliscono uno dei tunnel in cemento armato che servono la stazione ferroviaria di Genova Pra’.
Non ci sono più la spiaggia, non ci sono più gli stabilimenti balneari, la grande bellezza che rivestiva questa delegazione è solo un lontano ricordo. Lontano ma non più sbiadito, perché a dare colore, lustro e gioia al passato è arrivato un gruppo di formidabili e bravissimi artisti.
Qualche anno fa, con un progetto emozionale su quando davanti a Pra’ e Palmaro c’erano le spiagge, la scuola dell’infanzia ‘Emma Valle’ vinse un prestigioso premio nazionale. Ora, su quella stessa linea, s’inserisce il progetto ‘C’era una volta... la spiaggia di Pra’, che è attualmente in fase conclusiva presso il sottopasso ferroviario della stazione.
Il percorso nasce dalla collaborazione tra il presidente del Municipio VII Ponente, Guido Barbazza, e il consigliere municipale Roberto Ferrando. Quest’ultimo, già impegnato in numerosi progetti per il quartiere, a cominciare dal ripristino dell’antico risseu in piazza Bignami, ha coinvolto con l’intento di dare colore a un muro grigio numerosi artisti: Giuliogol Centenaro, Drina A12, Alex Di Viesti, Jessica Pusceddu ed Elisa ‘Lisuink’.
“Ognuno con il proprio stile - racconta Ferrando - sta regalando alla delegazione un tocco d’arte e un po’ di colore. In totale si tratta di dodici murales, raffiguranti immagini ricavate da cartoline e fotografie di una volta, dove si mostra quello che era il litorale praese, con i suoi sfondi, personaggi e momenti di vita quotidiana. Le immagini d’epoca sono state scelte alcune dal presidente Barbazza e altre da me e successivamente approvate dalla Giunta Municipale”.
Lo scopo principale di questo progetto è quello di creare una galleria d’arte ‘aperta’ a tutti, che serva a ricordare e conservare la memoria della delegazione: “Purtroppo - prosegue Ferrando - i testimoni di allora sono sempre meno numerosi e allora ci sembrava opportuno mostrare alle nuove generazioni o a chi è venuto ad abitare a Pra’ dopo il riempimento per il porto commerciale, cosa c’era una volta”.
Il progetto ha avuto l’ok grazie anche all’intesa tra Municipio e Rete Ferroviaria Italiana, nell’ambito dell’opera di riqualificazione e abbellimento dei sottopassi ferroviari della delegazione: dove prima c’era un passaggio grigio, ora ci sarà un piccolo mondo colorato. “Il Municipio VII Ponente - commenta Barbazza - ha accolto l’idea di Roberto Ferrando, ha fornito i colori e ha trovato alcuni sponsor per portare il progetto a compimento. Grazie alla collaborazione tra Municipio ed Rfi, nell’ambito dell’opera di riqualificazione e abbellimento dei sottopassaggi ferroviari della Fascia di Rispetto di Pra’, questi sono stati ricoperti di piastrelle bianche con zoccolatura in granito scuro. Mancava quello della stazione: ci siamo chiesti come valorizzarlo e Ferrando ci ha proposto i murales, idea che ci è piaciuta molto”. Gli sponsor del progetto sono Fidra - Termoidraulica e Arredo Bagno e Rocco Darretta Catering.