Menu tipicamente genovese e un clima conviviale per incontrarsi, discutere e serrare i ranghi in vista delle prossime elezioni comunali.
Così, ieri sera, si è svolta ai Magazzini del Cotone la cena a sostegno del candidato sindaco per il centro destra Pietro Piciocchi.
Un evento all’insegna della sobrietà, lontano dai fasti e dalla grande mediaticità dell’era Toti-Bucci, ma una cena di raccolta fondi (la cena è costata trecento euro a testa) sostegno della campagna del vicesindaco facente funzioni che ha visto la partecipazione di circa trecento persone, tra cui rappresentanti di tutti i partiti della coalizione, figure del mondo imprenditoriale, candidati al consiglio comunale e numerosi sostenitori.
Non sono mancati l’oramai ex sindaco di Genova e presidente della Regione Liguria Marco Bucci, Ilaria Cavo, designata vicesindaca in caso di vittoria; Matteo Campora, ex assessore del Comune di Genova e ora assessore regionale, ancora Carlo Bagnasco, ex sindaco di Rapallo e consigliere regionale, Stefano Eranio e Luca Pellegrini, freschi di appoggio a Piciocchi; Davide Viziano, Sandro Biasotti, Walter Pilloni, Davide Falteri, l’assessore del Comune di Genova Francesca Corso, Giovanni Boitano, Vincenzo Falcone, Federico Bogliolo, presidente del Municipio Levante, Riccardo Miselli, ex presidente dell’Ordine degli Architetti e candidato con la coalizione di centro destra, e Carmelo Cassibba, presidente del consiglio comunale.
Paolo Carini, UdC Liguria, ha descritto la serata come ‘informale’, l’occasione per “la coalizione di centro destra di serrare i ranghi in vista della campagna elettorale che sta entrando nel vivo”.
Un’unità di intenti che non ha avuto il risvolto mediatico ma ha lasciato intuire di un clima di forte sostegno e unità da parte di tutte le parti a supporto di Piciocchi.
“Un’adesione così ampia non è solo un segnale politico, ma anche la testimonianza di un entusiasmo che si respira in tutta Genova. I cittadini vogliono continuità, vogliono serietà, vogliono competenza”, ha commentato Piciocchi nel ringraziare tutti per il sostegno ribadendo il suo impegno a guidare Genova con responsabilità, visione e amore per la città.
Intanto, proprio il vicesindaco facente funzioni continua a raccontare le sue proposte per Genova. L’ultima, in ordine di tempo, riguarda i giovani che, secondo Piciocchi, devono essere messi al centro. “Intendiamo fare sempre di più - spiega - vogliamo rendere sempre più Genova una città in cui i giovani possono immaginare, creare e costruire il proprio futuro senza ostacoli economici o sociali. Una Genova del merito, che offra opportunità vere, non slogan. Per creare una città che investe sulle nuove generazioni, dando loro spazi, incentivi e riconoscimento abbiamo le idee chiare”.
Tra i punti proposti, ci sono: Big Hub dei giovani, una serie di poli multifunzionali gratuiti con biblioteche e aule studio aperte nelle ore serali e nei giorni festivi con Wi-Fi gratuito, nuovi spazi per coworking nei quartieri per giovani imprenditori e startup, sale prova musicali e spazi per l’arte, laboratori digitali e creativi , un centro di supporto psicologico per il benessere giovanile; Genova City Pass per giovani, un pass gratuito o a prezzo simbolico, che garantisca trasporti pubblici illimitati, ingressi gratuiti a musei e spazi culturali, sconti su eventi sportivi, musicali e culturali; doposcuola gratuito e tutorato, tutti hanno diritto ad essere sostenuti. Attiveremo un programma di ripetizioni gratuite per gli studenti in difficoltà, con tutor volontari provenienti dalle università. Perché nessuno deve essere lasciato indietro.
"I giovani non vogliono sentire belle parole, sono concreti, sanno ciò di cui hanno bisogno. E ce lo hanno detto nel corso di diversi incontri che abbiamo fatto con loro. Ogni volta che mi sono confrontato con loro, ho ascoltato, ho preso appunti, ho cercato di tradurre in soluzioni pratiche quelle che sono state le loro richieste – conclude Piciocchi -. Queste proposte, e altre che presenteremo con grande concretezza, fanno parte del nostro programma. Un programma che continueremo anche ad aggiornare in base a eventuali nuove idee. L’offerta rivolta ai giovani è la più aperta, perché è come i giovani: capace di aggiornarsi e di stupire un giorno dopo l’altro”.


















